Tutti i tipi di demenza sono progressivi, il che significa che il funzionamento del cervello cambierà nel tempo. Tuttavia, ogni tipo di demenza colpisce tutti in modo diverso e con il giusto supporto, è assolutamente possibile convivere bene con la demenza. In questa sezione troverai informazioni sui tipi più comuni di demenza, i sintomi e le cause di ciascun tipo.
Demenza corticale e sottocorticale
I professionisti medici a volte classificano la demenza in demenza corticale e sottocorticale.
La demenza corticale è tipicamente associata alla materia grigia del cervello, che è la caratteristica struttura esterna del cervello. Queste strutture esterne hanno un ruolo importante nell’elaborazione delle informazioni e in funzioni come il linguaggio e la memoria. I tipi di demenza corticale includono l’Alzheimer, la demenza frontotemporale, la malattia di Binswanger e la malattia di Creutzfeldt-Jakob.
La demenza sottocorticale colpisce inizialmente le strutture sotto la corteccia nelle parti più interne del cervello note come sostanza bianca. Queste strutture interne responsabili del controllo della velocità dei processi di pensiero e delle emozioni. I tipi di demenza sottocorticale includono la malattia di Huntington, la demenza di Parkinson e il complesso della demenza dell’AIDS.
La progressione della demenza non è necessariamente influenzata dalla categoria o dal tipo, ma da una varietà di fattori tra cui stile di vita, salute e genetica.
I tipi più comuni di demenza
Ad oggi, la ricerca ha scoperto oltre 100 tipi di demenza. I tipi più comuni di diagnosi nel Regno Unito sono:
Alzheimer
L’Alzheimer è il tipo di demenza più comunemente diagnosticato nel Regno Unito. Il 60-80% di coloro che convivono con la demenza ha l’Alzheimer e questo è forse il motivo per cui c’è un diffuso uso improprio dei due termini, che sono spesso usati in modo errato in modo intercambiabile. L’Alzheimer è un tipo di demenza. Con la malattia di Alzheimer, proteine anormali chiamate placche e grovigli danneggiano simultaneamente le strutture interne ed esterne delle cellule cerebrali. Col tempo, il danno causato da proteine anomale interrompe le connessioni chimiche tra le cellule cerebrali, il che significa che non sono in grado di comunicare informazioni intorno al cervello e al corpo e alla fine causano la morte delle cellule cerebrali.
Demenza vascolare
Il restringimento o il blocco dei vasi sanguigni limita il flusso sanguigno e l’apporto di ossigeno al cervello. Con un apporto di ossigeno limitato, le cellule del cervello non sono in grado di respirare, causandone il danneggiamento o la morte. I sintomi della demenza vascolare possono manifestarsi all’improvviso, a seguito di un grande ictus oppure possono svilupparsi nel tempo, dopo una serie di ictus minori.
La demenza vascolare può anche essere causata da una malattia che colpisce i piccoli vasi sanguigni profondi cervello, nota come demenza vascolare sottocorticale.
Demenza mista
Con la demenza mista, più di un tipo di demenza si verifica contemporaneamente nel cervello. I tipi più comuni di demenza che si verificano simultaneamente sono la malattia di Alzheimer (causata da proteine anormali chiamate placche e grovigli che distruggono le cellule nervose nel cervello) e le alterazioni dei vasi sanguigni associate alla demenza vascolare. Diversi tipi di demenza possono spesso coesistere nel cervello, come l’Alzheimer, la demenza vascolare e la demenza con corpi di Lewy.
Demenza con corpi di Lewy (DLB)
La demenza con corpi di Lewy è causato da strutture proteiche anormali chiamate corpi di Lewy (alfa-sinucleina) che compaiono nelle cellule nervose del cervello. I ricercatori non hanno ancora una piena comprensione del motivo per cui compaiono i corpi di Lewy, ma il DLB è collegato a bassi livelli di importanti sostanze chimiche (principalmente acetilcolina e dopamina) che trasportano messaggi tra le cellule nervose, causando una perdita di connessioni tra le cellule nervose. I corpi di Lewy interrompono la capacità delle cellule di trasmettere informazioni intorno al cervello e al corpo, provocandone la morte.
Demenza frontotemporale (FTD)
Il nome “frontotemporale” deriva dalle aree di il cervello che sono colpiti. Con la demenza frontotemporale, l’accumulo di proteine anormali all’interno delle cellule nervose nelle aree frontali e laterali del cervello interrompe la comunicazione tra le cellule, riducendo le informazioni inviate intorno al cervello e al corpo, causando infine la morte delle cellule.
I sintomi della demenza frontotemporale variano a seconda dell’area del cervello interessata:
A due terzi delle persone con FTD viene diagnosticata una variante comportamentale. A differenza dell’Alzheimer, le prime fasi dell’FTD comportamentale non influenzano la memoria o la percezione quotidiana. Durante le prime fasi dell’FTD comportamentale, i cambiamenti della personalità e del comportamento diventano evidenti.
- Esistono due ulteriori tipi di demenza frontotemporale, che influenzano entrambe le funzioni linguistiche del cervello.Queste difficoltà con il linguaggio diventano evidenti lentamente, spesso nell’arco di un paio d’anni:
- Afasia: perdita del linguaggio con sintomi comuni comprese difficoltà nella produzione del linguaggio come balbuzie o errori di pronuncia, errori grammaticali e disturbi della comprensione.
- Demenza semantica – Sebbene il linguaggio possa essere fluente, il vocabolario inizia a diminuire e i sintomi includono confusione riguardo al significato di parole familiari, difficoltà nel trovare la parola giusta o nel riconoscere oggetti familiari.
- Disturbi motori – Informazioni Il 10-20% delle persone con FTD sviluppa anche un disturbo motorio, che causa difficoltà di movimento. Questi disturbi motori includono la malattia dei motoneuroni, la paralisi sopranucleare progressiva e la degenerazione corticobasale. Queste tre condizioni condividono sintomi simili come spasmi, rigidità, movimenti lenti e perdita di equilibrio o coordinazione.
Man mano che l’FTD progredisce, più parti del cervello vengono danneggiate e le differenze tra i tipi di FTD diventa meno ovvio. Le fasi successive della FTD iniziano a condividere i sintomi con la malattia di Alzheimer, come confusione, disorientamento, perdita di memoria e cambiamenti nel comportamento.