23 Figure di discorso comuni (tipi ed esempi)

Cosa sono le figure retoriche?

Una figura retorica è una deviazione dall’uso ordinario delle parole al fine di aumentarne l’efficacia.

Fondamentalmente, è un linguaggio figurativo che può consistere di una singola parola o frase.

Può essere una similitudine, una metafora o una personificazione per trasmettere un significato diverso dal significato letterale.

Tipi di figure del discorso

L’elenco delle figure retoriche supera un centinaio, ma vengono forniti alcuni tipi di uso comune insieme a esempi.

Figure retoriche comuni con esempi

SIMILE

Nella similitudine due cose diverse sono esplicitamente confrontate. Ad esempio, “È come una fata”. Una similitudine è introdotta da parole come come, così, come ecc.

METAFORA

È una similitudine informale o implicita in cui vengono omesse parole come, as, so. Ad esempio, “È come un leone (Simile)” e “È un leone (metafora)”. Negli esempi seguenti, le metafore sono sottolineate.

  • È una star della nostra famiglia.
  • L’infanzia del mondo; l’ira della tempesta; l’inganno delle ricchezze: il vino è un beffardo.
  • Ora è nel tramonto dei suoi giorni.

PERSONIFICAZIONE

La personificazione è una attribuzione della natura, intelligenza o carattere personale a oggetti inanimati o nozioni astratte. Ad esempio, in alcune frasi che usiamo, la tempesta furiosa, il terreno assetato e il freddo spietato. Alcuni altri esempi sono:

  • Piccoli dispiaceri siedono e piangono. (Boccaccio)

Il piatto è scappato con il cucchiaio. (Blake)

METONIMIA

La metonimia è intesa per un cambio di nome. È un sostituto dei nomi delle cose per l’oggetto significato. I seguenti esempi chiariranno il concetto.

  • La penna è più potente della spada.
  • Dalla culla alla tomba. = dall’infanzia alla morte.
  • Non ho mai letto Milton. = le opere di Milton.

APOSTROFO

È un indirizzo diretto a qualche cosa inanimata o un’idea astratta come se fosse una persona vivente o una persona assente come se era presente. Esempio, “La madre del ragazzo lo amava moltissimo”.

IPERBOLO

L’iperbole è un’affermazione enfatica enfatizzata da un’esagerazione Ad esempio, “Le virtù come le sabbie della riva”.

SYNECDOCHE

Sineddoche è la comprensione di una cosa per mezzo di un’altra. Qui, una parte viene utilizzata per designare il tutto o il tutto per designare una parte. Ad esempio, “I have the Viceroy, love the man.” E “All hands (crew) at work”.

EPITETI TRASFERITI

Negli epiteti trasferiti, l’obiettivo qualificante è trasferito da una persona a una cosa come nelle frasi. Ad esempio, “notte insonne”, “gioia scottata dal sole” e “pianura melodiosa”.

EUFEMISMO

Usando l’eufemismo, parliamo in termini piacevoli e favorevoli di alcune persone, oggetto o evento che è normalmente considerato spiacevole e sgradevole. Ad esempio,

  • Ci sta raccontando una fiaba. (una bugia)
  • Si è addormentato. (ha è morto)

IRONIA O SARCASMO

In questo modo di parlare, i significati reali delle parole usate sono diversi dai significati intesi. Ad esempio, il figlio di calzolaio non ha scarpe.

PUN

Consiste in un gioco sui vari significati di una parola. l’effetto è spesso ridicolo. Ad esempio,

  • La vita è degna di essere vissuta? Dipende dal fegato.
  • Ovviamente, la costituzione è contro la prostituzione e il congresso è contro il progresso. ( con significa contro e pro significa per)

EPIGRAM

È un breve detto acuto. Combina parole che apparentemente vi contraddite a vicenda. Il linguaggio dell’epigramma è notevole per la sua brevità. Alcuni esempi sono:

  • Il bambino è il padre dell’uomo. (Wordsworth)
  • Gli sciocchi si precipitano dove gli angeli temono di camminare.
  • L’arte sta nel nascondere l’arte.
  • Il silenzio a volte è più eloquente delle parole.
  • Evidente per la sua assenza.

ANTITESI

In antitesi, nella stessa frase viene fatta un’evidente opposizione o contrasto di parole per garantire l’enfasi . Ad esempio,

  • Errare è umano, perdonare divino.
  • Porgi a ogni uomo il tuo orecchio, ma pochi la tua voce.

OXYMORON

È una figura retorica che combina due parole apparentemente contraddittorie o incongruenti per enfasi o effetto taglienti. Ad esempio,

  • “oscurità visibile” (Milton);
  • “affrettati lentamente” (Svetonio)
  • “odio amorevole” (Romeo e Giulietta)

LITOTES

È l’opposto dell’iperbole: qui l’affermazione è trasmessa dalla negazione del contrario.Ad esempio,

  • Non è ottuso.
  • Non lo sono per niente
  • Non è un cattivo tipo.

INTERROGAZIONE

Questo è un modo retorico di affermare o negare qualcosa con più forza di quanto si potrebbe fare con un linguaggio normale. Esempi,

  • Chi è qui così vile da essere uno schiavo?
  • Chi è qui così scortese da non essere un romano?
  • Chi è qui così vile che non amerà il suo paese? (Shakespeare)

ESCLAMAZIONE

È usato per una forte espressione di sentimenti. Per esempio, oh sollevami come un’onda, una foglia, una nuvola, cado sulle spine della vita; Sanguino!

CLIMAX

È un arrangiamento di una serie di idee in ordine crescente di importanza. Ad esempio, “Che opera, uomo! Quanto nobile nella ragione, quanto infinito nelle facoltà! In azione, quanto come un angelo!”

ANTICLIMAX O BATHOS

Questo è il opposto al culmine e significa una ridicola discesa dall’alto verso il basso.

  • Un uomo così vario, che sembrava essere. Non uno, ma l’epitome di tutta l’umanità; che nel corso di uno luna rotante; era avvocato, statista, violinista e buffone.

ALLITERAZIONE

La ripetizione della stessa lettera o sillaba all’inizio di due o più parole è chiamata allitterazione. Ad esempio,

  • Per l’astuta a di apt Alliteration
  • Scintillante attraverso il cupo g
  • Il solco segue f

ONOMATOPOEIA

La formazione di una parola il cui suono è fatto per suggerire o riecheggiare il senso come in cuculo, botto, ringhio , sibilo.

  • Il gemito delle colombe in olmi immemorabili e il mormorio di innumerevoli api.
  • Squarcia con il suono tremendo y le nostre orecchie a pezzi con pistole, tamburi, trombe, archibugi e tuoni.

CIRCUMLOCUZIONE

Consiste nell’esprimere un fatto o un’idea in modo indiretto, invece di affermare subito. Ad esempio,

  • I corrieri invisibili dell’aria. = (il vento)
  • Quella sua affermazione era puramente uno sforzo di immaginazione. = (una finzione)

TAUTOLOGIA O PLEONASMO

La tautologia serve a ripetere lo stesso fatto o idea con parole diverse. Ad esempio, “È privilegio e diritto di nascita di ogni uomo esprimere le proprie idee senza alcun timore”.

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