32b. I dibattiti Lincoln-Douglas


Il settimo e ultimo dibattito tra i candidati senatori Abraham Lincoln e Stephen Douglas si tenne il 15 ottobre 1858 ad Alton, Illinois. Oggi le statue di bronzo di Douglas e Lincoln stanno per commemorare l’evento a Lincoln Douglas Square ad Alton.

Nel 1858, mentre il paese si avvicinava sempre più alla disunione, due politici dell’Illinois attirarono l’attenzione di una nazione. Dal 21 agosto al 15 ottobre, Stephen Douglas ha combattuto contro Abraham Lincoln in dibattiti faccia a faccia in tutto lo stato. Il premio che cercavano era un seggio al Senato. Lincoln sfidò Douglas a una guerra di idee. Douglas ha accettato la sfida. I dibattiti si sarebbero tenuti in 7 località in tutto l’Illinois. La lotta era in corso e la nazione stava guardando.

Gli spettatori provenivano da tutto l’Illinois e dagli stati vicini in treno, in battello, in carro, in calesse ea cavallo. Si sono gonfiate brevemente le popolazioni dei paesi che hanno ospitato i dibattiti. Il pubblico ha partecipato gridando domande, acclamando i partecipanti come se fossero pugili, applaudendo e ridendo. I dibattiti hanno attirato decine di migliaia di elettori e giornalisti da tutta la nazione.

Durante i dibattiti, Douglas ha ancora sostenuto la “sovranità popolare”, che ha mantenuto il diritto dei cittadini di un territorio di consentire o vietare la schiavitù . Era, ha detto, un sacro diritto di autogoverno. Lincoln ha sottolineato che la posizione di Douglas ha contestato direttamente la decisione di Dred Scott, che decretava che i cittadini di un territorio non avevano tale potere.

Se potessimo prima sapere dove siamo e dove stiamo andando, potremmo giudicare meglio cosa fare e come farlo. Siamo ormai al quinto anno da quando è stata avviata una politica con l’oggetto dichiarato e fiduciosa promessa di porre fine all’agitazione della schiavitù. Sotto il funzionamento di quella politica, quell’agitazione non solo non è cessata, ma è costantemente aumentata. A mio parere, non cesserà finché una crisi non sarà stata raggiunta e superata. ” casa divisa contro se stessa non può reggere. “Credo che questo governo non possa resistere, in modo permanente, mezzo schiavo e mezzo libero. Non mi aspetto che l’Unione si dissolva; non mi aspetto che la casa cada; ma mi aspetto che cesserà di essere diviso. Diventerà tutto una cosa, o tutto l’altro. O gli oppositori della schiavitù wi ne arresterò l’ulteriore diffusione e la collocherò dove la mente pubblica riposa nella convinzione che sia in via di estinzione definitiva, oppure i suoi sostenitori lo spingeranno avanti fino a quando diventerà allo stesso modo legale in tutti gli stati, anche vecchi come nuovo, sia a nord che a sud.

Estratto dal discorso di Abraham Lincoln “A House Divided”

La prossima domanda che mi è stata proposta dal signor Lincoln è: le persone di un territorio possono in qualsiasi modo lecito, contro i desideri di qualsiasi cittadino del Stati Uniti, escludere la schiavitù dai propri limiti prima della formazione di una Costituzione di Stato? Rispondo enfaticamente, poiché il signor Lincoln mi ha sentito rispondere cento volte da ogni moncone dell’Illinois, che a mio parere le persone di un Territorio possono, con mezzi legali, escludere la schiavitù dai loro limiti prima della formazione di una Costituzione di Stato. Il signor Lincoln sapeva che avevo risposto a quella domanda più e più volte. Mi ha sentito discutere il disegno di legge del Nebraska su quel principio in tutto lo Stato nel 1854, nel 1855 e nel 1856, e non ha scuse per fingere di dubitare della mia posizione su tale questione. Non importa in che modo la Corte Suprema possa in seguito decidere in merito alla questione astratta se la schiavitù possa o meno entrare in un territorio ai sensi della Costituzione, le persone hanno i mezzi legali per introdurla o escluderla a loro piacimento, per la ragione che la schiavitù non può esistere un giorno o un’ora ovunque, a meno che non sia supportata dalle normative della polizia locale. Quei regolamenti di polizia possono essere stabiliti solo dal legislatore locale, e se le persone sono contrarie alla schiavitù eleggeranno rappresentanti a quell’organismo che con una legislazione ostile ne impediranno efficacemente l’introduzione in mezzo a loro. Se, al contrario, sono favorevoli, la loro legislazione ne favorirà l’estensione. Quindi, non importa quale sia la decisione della Corte Suprema su quella questione astratta, il diritto delle persone di fare un Territorio schiavo o un Territorio libero è perfetto e completo ai sensi del disegno di legge del Nebraska. Spero che il signor Lincoln consideri la mia risposta soddisfacente su questo punto.

Estratto dal discorso di Stephen Douglas sulla Dottrina Freeport a Freeport, Illinois.


C-Span ha sponsorizzato una rievocazione dei dibattiti Lincoln-Douglas in 1994.

In quella che divenne nota come la dottrina di Freeport, Douglas rispose che qualunque cosa avesse deciso la Corte Suprema non era importante quanto le azioni dei cittadini. Se un territorio si rifiutasse di avere la schiavitù, nessuna legge, nessuna sentenza della Corte Suprema li costringerebbe a consentirlo. Questo sentimento sarebbe stato interpretato come un tradimento da molti democratici del sud e tornerebbe a perseguitare Douglas nel suo tentativo di diventare presidente nelle elezioni del 1860.


Abraham Lincoln e Stephen Douglas si sono incontrati in ciascuno dei “7 distretti congressuali dell’Illinois per i dibattiti che hanno preceduto l’elezione del senatore degli Stati Uniti nel 1858.

Di volta in volta, Lincoln affermò che “una casa divisa non poteva reggere”. Douglas lo confutò osservando che i fondatori “lasciavano ogni stato perfettamente libero di fare ciò che gli piaceva sull’argomento”. Lincoln pensava che i neri avessero diritto ai diritti enumerati in la Dichiarazione di indipendenza, che include “la vita, la libertà e la ricerca della felicità”. Douglas ha sostenuto che i fondatori non intendevano includere tale inclusione per i neri.

Né Abraham Lincoln né Stephen Douglas hanno vinto un’elezione popolare in autunno Secondo le regole che governano le elezioni del Senato, gli elettori votano per i legislatori locali , che poi sceglie un senatore. I Democratici hanno vinto la maggioranza dei concorsi distrettuali e hanno restituito Douglas a Washington. Ma la nazione ha visto una stella nascente nella Lincoln sconfitta. L’intero dramma che si è svolto in Illinois sarebbe stato giocato sulla scena nazionale solo due anni dopo con la posta in gioco più alta possibile.

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