-The EYE Digest-
Una storia da singhiozzo – I tre tipi di lacrime
Ok. Fermati un secondo e mettiti in tre diversi scenari:
Scenario 1: sei nel bel mezzo di guardare un vero film deprimente. Forse è “Schindler” s List o The Notebook. Non puoi farci niente. Hai raccolto la forza e la determinazione, ma semplicemente non funzionerà. L’acquedotto inizia. Stai piangendo per aver guardato un film triste.
Scenario 2: sono le 16:00. Sei ancora al lavoro a fissare quel maledetto schermo del computer che mostra miglia e miglia di numeri di fogli di lavoro e celle. Ancora poche ore. Aspetta un minuto. Ti lacrimano gli occhi. “È stata una lunga giornata lavorativa e per finire, stai” piangendo.
Scenario 3: stai per preparare il più grande stufato di manzo di sempre. O almeno così dice il ricettario . Il prossimo ingrediente richiesto: cipolle tritate. Coltello, spunta. Tagliere, spunta. Cipolle, spunta. Occhi che piangono, spunta.
Qual è il tema unificante dietro le tre spiacevoli ( o piacevoli per pochi) scenari presentati? Beh, l’ovvio: pianto e il sottoprodotto, le lacrime. Ora la parte interessante. Sapevi che le lacrime prodotte in ogni scenario sono diverse? Mentre tutte le lacrime contengono acqua, lipidi, lisozima, lipocale in, glucosio e sodio; la composizione differisce drasticamente. In effetti, ci sono tre categorie di tipo lacrimale prodotte dalle ghiandole lacrimali che rispecchiano da vicino gli scenari che abbiamo descritto in precedenza.
Lacrima n. 1: lacrime psichiche
Vetrino da microscopio di una lacrima di dolore (Photo Credit: http://rose-lynnfisher.com)
No, queste lacrime non possiedono una sfera di cristallo e ti raccontano il tuo futuro. Piuttosto, queste lacrime sono associate a emozioni, in particolare felicità, piacere, stress e tristezza.
Ma perché noi piangere quando siamo sopraffatti dalle emozioni? Potrebbero esserci una serie di ragioni.
Vetrino per microscopio di una lacrima di felicità (Photo Credit: http://rose-lynnfisher.com)
Un paio di studi hanno scoperto che gli ormoni dello stress vengono effettivamente rilasciati attraverso Psychic Tears. Questo potrebbe essere il motivo per cui aiutano a provocare sollievo quando vengono prodotti durante una situazione emotivamente stressante.
Quando si guarda all’evolu natura del pianto, potrebbe essersi sviluppato per mostrare vulnerabilità e persino sottomissione all’attacco successivo, inducendo così l’aggressore a cambiare il proprio corso d’azione.
Infine, gli psicologi hanno considerato il pianto come un modo per sviluppare input con gli altri. Vedere un pianto individuale consente a un altro di collaborare e comprendere ulteriormente i sentimenti di quell’individuo in modo più sostanziale. Quindi, il pianto può essere usato per rafforzare i legami sociali.
Lacrime n. 2: lacrime basali
Nessuno scherzo intelligente per questo. Le lacrime basali rappresentano la tua lacrima funzionale di base. Sono prodotti per lubrificare e la cornea. La lubrificazione della cornea, insieme a un film lacrimale di volume sano, sono fondamentali per garantire una buona acuità visiva e comfort. Le lacrime basali rappresentano anche una barriera immunologica verso il mondo esterno.
Lacrima n. 3: lacrime riflesse
Vetrino da microscopio di una lacrima indotta dalla cipolla (Photo Credit: http://rose-lynnfisher.com)
Lacrime riflesse, proprio come suggerisce il nome, vengono prodotti in risposta a stimoli o sostanze irritanti. Esempi di tali sono cipolle, spezie, fumo o gas lacrimogeni. Inoltre, le lacrime riflesse possono essere create in risposta a insulti ambientali come raffiche di vento, luci intense o un’improvvisa essiccazione del clima.
Le lacrime riflesse vengono prodotte attraverso un percorso in cui i nervi corneali inviano un segnale al tronco cerebrale. di angoscia. Il tronco encefalico invia quindi messaggeri ormonali alle ghiandole lacrimali, provocando la formazione di lacrime.
Come per le lacrime basali, l’obiettivo finale della lacrimazione riflessa è proteggere l’occhio.
In conclusione , a livello di base, le lacrime sono una sostanza essenziale creata dal corpo per garantire un occhio e una vista sani. Le lacrime possono anche servire ad altri scopi come reagire a stimoli esterni o in risposta a una certa sensazione emotiva. Quindi la prossima volta che piangi, ricorda cosa sta realmente succedendo, potrebbe rendere quel pianto un po ‘più facile.
-Dr. Aaron Neufeld
Dr. Aaron Neufeld è il capo optometrista presso il Los Altos Optometric Group e l’autore principale ed editore di The EYE Digest.
Contattalo con domande o idee per futuri articoli al numero (650) 948-3700 o [email protected]