Aratro

Aratro, anche aratro di farro, il più importante attrezzo agricolo dall’inizio della storia, utilizzato per rivoltare e rompere il suolo, seppellire i residui delle colture e per aiutare a controllare le erbacce.

Ulteriori informazioni su questo argomento
tecnologia agricola: attrezzature per la lavorazione primaria
… aratri a disco, rotanti, a scalpello e sottosuolo.

L’antecedente dell’aratro è il bastone da scavo preistorico. I primi aratri erano senza dubbio bastoni da scavo dotati di maniglie per tirare o spingere. In epoca romana, gli aratri leggeri e senza ruote con vomeri in ferro (lame) venivano trainati dai buoi; questi strumenti potrebbero rompere il terriccio delle regioni mediterranee ma non potrebbero sopportare i suoli più pesanti dell’Europa nord-occidentale. L’aratro a ruote, dapprima trainato da buoi ma poi da cavalli, rese possibile la diffusione a nord dell’agricoltura europea. L’aggiunta settecentesca del versoio, che rivoltò la fetta di solco tagliata dal vomere, fu un importante passo avanti. A metà del XIX secolo, i terreni delle praterie nere del Midwest americano sfidarono la forza dell’aratro esistente e il meccanico americano John Deere inventò il vomere e il versoio monopezzo interamente in acciaio. Seguì l’aratro imbronciato a tre ruote e, con l’introduzione del motore a benzina, l’aratro trainato dal trattore.

Nella sua forma più semplice l’aratro versoio è costituito dal vomere, la lama larga che fende il terreno ; il versoio, per girare la fetta di solco; e il lato terra, un piatto sul lato opposto al versoio che assorbe la spinta laterale dell’azione di rotazione. Gli aratri trainati da cavalli, non più comunemente utilizzati, hanno un fondo unico (vomere e versoio), mentre gli aratri trainati da trattore hanno da 1 a 14 fondi sollevati idraulicamente e controllati sfalsati in tandem. Listers e middlebusters sono aratri a doppio versoio che lasciano un solco gettando la terra in entrambe le direzioni.

Gli aratri a disco di solito hanno tre o più dischi concavi montati individualmente che sono inclinati all’indietro per raggiungere la massima profondità. Sono particolarmente adatti per l’uso in terreni duri e asciutti, terreni arbustivi o cespugliosi o su terreni rocciosi. Le motozappe, chiamate anche aratri erpici o aratri a disco unidirezionali, sono generalmente costituite da una banda di molti dischi montati su un asse (vedi erpice). Utilizzati dopo la raccolta del grano, di solito lasciano delle stoppie per aiutare a ridurre l’erosione del vento e spesso hanno attrezzature per la semina. Gli aratri a due vie (reversibili) hanno dischi o versoio che possono essere contrapposti, in modo che uno riempia la trincea fatta dall’altro, o predisposti per gettare il terreno interamente a destra oa sinistra.

Un trattore che tira un aratro a dischi.

Cortesia di John Deere

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Gli aratri o le motozappe (a volte chiamate motocoltivatori) hanno coltelli da taglio curvi montati su un albero motorizzato orizzontale. La zappa rotativa dentata, un aratro utilizzato principalmente per il letto di semina e il controllo delle infestanti, funziona bene ad alta velocità. Le dimensioni del giardino tagliano andane larghe da 1 a 2,5 piedi (da circa 0,33 a 0,8 metri); tipi di trattore, più di 10 piedi.

Gli attrezzi per la lavorazione profonda, utilizzati principalmente per frantumare terreni duri e compattati, includono il ripuntatore e l’aratro a scalpello. Il ripuntatore deve essere trainato da un trattore pesante, poiché il suo gambo appuntito in acciaio è in grado di penetrare nel sottosuolo fino a una profondità di tre piedi. L’aratro a scalpello, o scarificatore, ha diversi gambi rigidi o con denti a molla con pale a doppia punta montate su una barra trasversale a intervalli da uno a tre piedi. Le profondità di aratura variano da pochi pollici a 1,5 piedi.

Un trattore che tira un grande aratro a scalpello.

Per gentile concessione di John Deere

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