Il battito ectopico è un disturbo del ritmo cardiaco frequentemente correlato al sistema di conduzione elettrica del cuore, in cui i battiti derivano da fibre o gruppi di fibre al di fuori della regione del muscolo cardiaco normalmente responsabile della formazione degli impulsi (cioè il nodo senoatriale). Un battito ectopico può essere ulteriormente classificato come contrazione ventricolare prematura o contrazione atriale prematura.
Ectopia cardiaca
Cardiologia
Alcuni pazienti descrivono questa esperienza come un “capovolgimento “o un” sobbalzo “al petto, o un” singhiozzo al cuore “, mentre altri riferiscono battiti caduti o persi. I battiti ectopici sono più comuni durante i periodi di stress, esercizio o debolezza; possono anche essere innescati dal consumo di alcuni alimenti come alcol, formaggio forte o cioccolato.
È una forma di aritmia cardiaca in cui focolai ectopici all’interno del miocardio ventricolare o atriale o da rami più fini del sistema di trasduzione elettrica, causa battiti addizionali del cuore. Alcuni farmaci possono peggiorare il fenomeno.
I battiti ectopici sono considerati normali e non sono indicativi di patologia cardiaca. I battiti ectopici spesso non vengono rilevati e si verificano come parte di errori minori nel sistema di conduzione cardiaca. Raramente sono indicativi di patologia cardiaca, sebbene possano verificarsi più frequentemente o essere più evidenti in quelli con anomalie cardiache esistenti. I battiti ectopici sono un tipo di aritmia cardiaca, che è una varietà di anomalie cardiache relative alla frequenza o al ritmo del ciclo cardiaco.
I battiti ectopici possono diventare più frequenti durante l’ansia, l’attacco di panico e il combattimento-o -risposta al volo dovuta all’aumento dell’attività nervosa simpatica o all’insufficienza parasimpatica, stimolando contrazioni più frequenti o più vigorose e aumentando la gittata sistolica. Il consumo di nicotina, alcol, adrenalina e caffeina può anche aumentare l’incidenza dei battiti ectopici, a causa della loro influenza sull’azione dei cardiomiociti.