Primi anni
Si sa poco della vita di Archimede. Probabilmente è nato nella città portuale di Siracusa, un insediamento greco sull’isola di Sicilia nel Mar Mediterraneo. Era il figlio di un astronomo (qualcuno che studia lo spazio, come le stelle) di nome Fidia. Potrebbe anche essere stato imparentato con Hieron , Re di Siracusa, e suo figlio Gelone. Archimede studiò nella capitale culturale di Alessandria, Egitto, presso la scuola che era stata fondata dal matematico greco Euclide (III secolo aEV). In seguito tornò a vivere nella sua città natale di Siracusa .
Ci sono molte storie su come Archimede abbia fatto le sue scoperte. Una famosa racconta come ha scoperto un tentativo di ingannare il re Hieron. Il re ordinò una corona d’oro e diede al creatore della corona la quantità esatta di oro necessario. Il creatore consegnò una corona del peso richiesto, ma Hieron sospettava che fosse stato usato dell’argento al posto dell’oro. Ha chiesto ad Archimede di riflettere sulla questione. Un giorno Archimede ci pensò mentre stava entrando in una vasca da bagno. Notò che la quantità di acqua che traboccava dalla vasca era proporzionale (correlata in modo coerente) alla quantità del suo corpo che veniva immerso (coperto dall’acqua). Questo gli ha dato un’idea per risolvere il problema della corona. Era così elettrizzato che corse nudo per le strade gridando: “Eureka!” (Greco per “l’ho scoperto!”).
Per gentile concessione della
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Ci sono diversi modi in cui Archimede può aver determinato la quantità di argento nella corona. Un metodo probabile si basa su un’idea che ora è chiamata principio di Archimede. Essa afferma che un corpo immerso in un fluido viene sollevato (spinto verso l’alto) da una forza che è uguale al peso del fluido che viene spostato (spinto fuori luogo) dal corpo. Usando questo metodo, avrebbe prima preso due pesi uguali di oro e argento e avrebbe confrontato i loro pesi quando erano immersi in acqua. Successivamente avrebbe confrontato il peso della corona e un peso uguale di argento puro in acqua allo stesso modo. La differenza tra questi due confronti indicherebbe che la corona non era d’oro puro.
Archimede ha studiato anche aspetti della leva e della puleggia. Una leva è una sorta di macchina di base in cui una barra viene utilizzato per sollevare o spostare un peso, mentre una puleggia utilizza una ruota e una fune o una catena per sollevare carichi. Tali indagini meccaniche aiuterebbero Archimede a difendere Siracusa quando è stata attaccata.