Boundless World History (Italiano)

Il Dinastia Qin

La dinastia Qin vide una ricca innovazione culturale e tecnologica, ma un dominio brutale e lasciò il posto alla dinastia Han dopo soli 15 anni.

Obiettivi di apprendimento

Sostieni l’argomento secondo cui la dinastia Qin, sebbene di breve durata, fu uno dei periodi più importanti dell’età classica cinese

Conclusioni chiave

Punti chiave

  • Il leader dello stato vittorioso di Qin stabilì la dinastia Qin e si riformulò come Shi Huangdi, il primo imperatore della Cina.
  • La dinastia Qin era una delle il più breve di tutta la storia cinese, durato solo circa 15 anni, ma anche uno dei più importanti. Era caratterizzato da un forte senso di unificazione e da un’innovazione tecnologica e culturale cruciale.
  • Shi Huangdi standardizzò la scrittura in tutto l’impero, costruì ampie infrastrutture, come autostrade e canali, valuta e misura standardizzate, condusse un censimento, e stabilì un sistema postale.
  • Il legalismo era la filosofia ufficiale, e altre filosofie, come il confucianesimo, furono soppresse. Shi Huangdi costruì anche la Grande Muraglia cinese, lunga circa 1.500 miglia e sorvegliata da un imponente esercito, per proteggere la nazione dagli invasori del nord.
  • La dinastia Qin crollò dopo soli 15 anni. Ci fu un breve periodo di caos fino all’istituzione della dinastia Han.

Termini chiave

  • Mandato del cielo: la credenza, risalente all’antica Cina, che il cielo dà a un governante il diritto di governare in modo equo.
  • Legalismo: una filosofia cinese che afferma che uno stato forte è necessario per ridurre l’interesse personale umano.
  • Grande Muraglia cinese: un’antica Fortificazione cinese, lunga quasi 4.000 miglia, originariamente progettata per proteggere la Cina dai mongoli. La costruzione iniziò durante la dinastia Qin, sotto Shi Huangdi.

Quando lo stato di Qin emerse vittorioso dal periodo degli Stati Combattenti nel 221 aEV, il leader dello stato, il re Zheng, rivendicò il Mandato of Heaven e ha stabilito la dinastia Qin. Si ribattezzò Shi Huangdi (Primo Imperatore), un titolo di gran lunga più grande del Re, stabilendo il modo in cui la Cina sarebbe stata governata per i prossimi due millenni. Oggi è conosciuto come Qin Shi Huang, che significa Primo Imperatore Qin. Ha fatto affidamento su tecniche brutali e dottrina legalista per consolidare ed espandere il suo potere. La nobiltà fu privata del controllo e dell’autorità in modo che la nobiltà indipendente e sleale che aveva afflitto gli Zhou non costituisse un problema.

La dinastia Qin fu una delle più brevi di tutta la storia cinese, durando solo circa 15 anni, ma è stato anche uno dei più importanti. Con la standardizzazione della società e l’unificazione degli stati da parte di Qin Shi Huang, per la prima volta da secoli, nel primo impero cinese, ha permesso ai cinesi di pensare a se stessi come membri di un unico regno. Ciò ha gettato le basi per il consolidamento dei territori cinesi che conosciamo oggi e ha portato a uno stato molto burocratico con una grande economia, in grado di supportare un esercito espanso.

Innovazioni dell’imperatore Shi Huangdi

Il Primo Imperatore ha diviso la Cina in province, con funzionari civili e militari in una gerarchia di ranghi. Ha costruito il canale Lingqu, che univa il bacino del fiume Yangtze all’area di Canton attraverso il fiume Li. Questo canale ha contribuito a inviare mezzo milione di truppe cinesi a conquistare le terre a sud.

Qin Shi Huang ha standardizzato la scrittura, un fattore cruciale per il superamento delle barriere culturali tra le province e l’unificazione dell’impero. Ha anche standardizzato i sistemi di valuta, pesi e misure e ha condotto un censimento del suo popolo. Stabilì elaborati sistemi postali e di irrigazione e costruì grandi autostrade.

La Grande Muraglia cinese: Sezioni della Grande Muraglia cinese, dalla parte nota come Jinshanling.

Al contrario, in linea con il suo tentativo di imporre il legalismo, Qin Shi Huang scoraggiava fortemente la filosofia (in particolare il confucianesimo) e la storia – seppellì vivi 460 studiosi confuciani e bruciò molti dei loro testi filosofici, così come molti testi storici che non riguardavano lo stato di Qin. Questo rogo di libri e l’esecuzione di filosofi segnarono la fine delle Cento Scuole di Pensiero. La filosofia del Mohismo, in particolare, è stata completamente spazzata via.

Infine, Qin Shi Huang iniziò la costruzione della Grande Muraglia cinese, una delle più grandi imprese di costruzione di tutti i tempi, per proteggere la nazione dai barbari. Settecentomila lavoratori forzati furono usati per costruire il muro e migliaia di loro furono schiacciati sotto le massicce rocce grigie. Il muro era lungo circa 1.500 miglia e abbastanza largo da consentire a sei cavalli di galoppare al galoppo lungo la cima.Il primo esercito permanente della nazione, forse composto da milioni, proteggeva il muro dagli invasori settentrionali.

Esercito di terracotta: un primo piano di due soldati dell’esercito di terracotta. Nota come i loro volti differiscono l’uno dall’altro: ogni soldato è stato costruito per essere unico.

L’esercito di terracotta

Un altro dei progetti di costruzione più impressionanti di Qin Shi Huang è stata la preparazione ha fatto per la propria morte. Aveva una tomba enorme creata per lui sul monte Li, vicino all’odierna Xi’an, e vi fu sepolto quando morì. La tomba era piena di migliaia e migliaia di soldati di terracotta a grandezza naturale (o più grandi) destinati a proteggere l’imperatore nella sua vita ultraterrena. Questo esercito di terracotta è stato riscoperto nel XX secolo. Ogni soldato era scolpito con una faccia diversa e quelli armati avevano armi vere.

Crollo della dinastia Qin

Qin Shi Huang era paranoico riguardo alla sua morte, e per questo motivo è stato in grado di sopravvivere a numerosi tentativi di omicidio. Divenne sempre più ossessionato dall’immortalità e impiegò molti alchimisti e stregoni. Ironia della sorte, alla fine morì per avvelenamento nel 210 aEV, quando bevve una “pozione dell’immortalità”.

Le tecniche brutali e la tirannia del Primo Imperatore produssero resistenza tra la gente, in particolare i contadini coscritti e gli agricoltori le cui fatiche costruirono il impero. Alla morte del Primo Imperatore, la Cina precipitò nella guerra civile, aggravata da inondazioni e siccità. Nel 207 aEV il figlio di Qin Shi Huang fu ucciso e la dinastia crollò completamente. Il caos regnò fino al 202 aEV, quando Gaozu, un piccolo ufficiale, divenne un generale e riunì la Cina sotto la dinastia Han.

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