Esistono pochi dati sul consumo umano di ciclobenzaprina durante e dopo la gravidanza. Studi su animali su ratti, topi e conigli forniscono informazioni sul potenziale di difetti alla nascita e altri rischi associati all’assunzione di ciclobenzaprina durante la gravidanza o l’allattamento.
Come con qualsiasi altro farmaco, tuttavia, è fondamentale consultare il medico prima di prendere la ciclobenzaprina se è incinta, pensa di essere incinta o sta pianificando una gravidanza.
La FDA raccomanda la ciclobenzaprina per le donne in gravidanza e in allattamento solo quando ritenuto necessario. Gli studi sugli animali sono usati solo come guida e, pertanto, è fondamentale per le donne in gravidanza e / o che allattano assumere la ciclobenzaprina solo se il medico lo ritiene assolutamente necessario.
La ciclobenzaprina può causare difetti alla nascita durante la gravidanza?
Il rischio che la ciclobenzaprina causi difetti alla nascita sui bambini umani è sconosciuto.
La FDA riporta i dati di studi su ratti, topi e conigli che non concludono alcuna compromissione della fertilità né danno fetale, anche a dosi 20 volte superiore alla dose umana.
La ciclobenzaprina può causare un aborto spontaneo?
Il rischio di aborto spontaneo dovuto al consumo di ciclobenzaprina durante la gravidanza è sconosciuto. Si consiglia di consultare il proprio medico prima di assumere un miorilassante per valutarne il rischio durante la gravidanza.
Ciclobenzaprina, travaglio e parto
Non sono disponibili dati sufficienti sul rischi per la sicurezza associati all’assunzione di ciclobenzaprina durante la gravidanza e il suo effetto sul travaglio e sul parto.
Ciclobenzaprina e allattamento
La composizione della ciclobenzaprina è simile agli antidepressivi triciclici, che sono noti per essere escreti nel latte umano. Pertanto, i medici dovrebbero prescrivere questo farmaco con cautela alle madri che allattano.
Ciclobenzaprina e fertilità
Sia i ratti maschi che le femmine a cui sono state somministrate dosi fino a dieci volte la dose umana di ciclobenzaprina non hanno mostrato alcun effetti negativi sulla loro fertilità, secondo la FDA. I ratti maschi a cui sono state somministrate dosi fino a 20 volte la dose umana di ciclobenzaprina non hanno ancora dimostrato attività mutagena.
Disclaimer: questo articolo non costituisce né sostituisce il consiglio medico. Se hai un’emergenza o un problema medico serio, contatta un medico o chiama immediatamente il 911. Per vedere il nostro completo disclaimer medico, visita la nostra pagina dei Termini di utilizzo.
Ulteriori informazioni sulla ciclobenzaprina
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Interazioni
- Emivita
- Rischi di gravidanza
- Astinenza
- Ciclobenzaprina e alcol
- Alternative