Sintomi di una crisi tonico-clonica (Gran Mal)
Aura
La crisi può iniziare con una crisi parziale semplice o complessa nota come aura. La persona può provare sensazioni anormali come un odore particolare, vertigini, nausea o ansia. Se la persona ha familiarità con le crisi, può riconoscere i segni premonitori di una crisi che sta per iniziare.
Attività tonica
Quando inizia la crisi tonico-clonica, la persona perde conoscenza e potrebbe cadere. Forti spasmi tonici dei muscoli possono espellere l’aria dai polmoni, provocando un pianto o un gemito, anche se la persona non è consapevole di ciò che lo circonda. Potrebbe esserci saliva o schiuma che esce dalla bocca. Se la persona si morde inavvertitamente la lingua o la guancia, il sangue può essere visibile nella saliva.
La rigidità dei muscoli del torace può compromettere la respirazione, il viso della persona può apparire bluastro o grigio e lui o lei può ansimare o gorgoglii.
Attività clonica
I movimenti a scatti colpiscono il viso, le braccia e le gambe, diventando intensi e rapidi. Dopo uno o tre minuti, i movimenti a scatti rallentano e il corpo si rilassa, a volte anche l’intestino o la vescica. La persona può emettere un sospiro profondo e tornare a una respirazione più normale.
Dopo la crisi (periodo post-ictus)
Dopo una crisi, la persona può rimanere incosciente per diversi minuti il cervello si riprende dall’attività convulsiva. Può sembrare che dorma o russi.
A poco a poco la persona riacquista consapevolezza e può sentirsi confusa, esausta, fisicamente dolorante, triste o imbarazzata per alcune ore. La persona potrebbe non ricordare di aver avuto un attacco e potrebbe avere altre perdite di memoria. Occasionalmente, le persone possono avere un comportamento anormale o combattivo dopo una crisi tonico-clonica mentre il cervello si sta riprendendo.
Cosa fare se qualcuno ha una crisi tonico-clonica (Grand Mal)
Assistere a una persona che ha una crisi tonico-clonica può essere sconvolgente, ma è importante ricordare che la maggior parte delle crisi si risolve da sola dopo uno o tre minuti. Per offrire assistenza:
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Proteggi la persona da lesioni aiutandola a terra e togliendo mobili o altri oggetti. Non tentare di tenere ferma la persona.
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Non mettere nulla in bocca alla persona. È fisicamente impossibile ingoiare la lingua e mettere oggetti in bocca può provocare lesioni.
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Calcola il tempo per la crisi.
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Una crisi che dura più di 5 minuti è un’emergenza. Chiama i servizi di emergenza sanitaria.
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Una calma rassicurazione può essere utile a una persona che si sta riprendendo da una crisi.
Diagnosi e trattamento di crisi tonico-cloniche (Gran Mal)
Dopo il primo attacco di una persona, è importante consultare un medico. I genitori o i familiari che osservano il sequestro possono annotare i dettagli e contribuire a creare un rapporto scritto che la persona può portare al medico. Una registrazione video dell’evento (se disponibile) può anche aiutare nella diagnosi.
Per accertare la causa della crisi, il medico può prescrivere la risonanza magnetica (MRI) o altri test per cercare aree sfregiate in il cervello. L’elettroencefalografia (EEG) può aiutare a distinguere i disturbi convulsivi da altre condizioni.
Se il medico determina che la persona ha un disturbo convulsivo come l’epilessia, un approccio personalizzato al trattamento può aiutare a gestirlo. Una serie di terapie, inclusi farmaci antiepilettici, stimolazione dei nervi, terapia dietetica e procedure chirurgiche, possono affrontare le crisi e, in molti casi, portarle sotto controllo.