Cosa c’è da sapere sull’assunzione di antibiotici durante la gravidanza

Le donne incinte spesso si chiedono se possono assumere antibiotici nel primo trimestre di gravidanza. Dipende. Alcuni antibiotici possono essere considerati relativamente sicuri durante la gravidanza, mentre altri possono essere sicuri solo se usati durante un determinato periodo di tempo durante la gravidanza.

Sommario

È sicuro assumere antibiotici durante la gravidanza?

Non è raro che le donne assumano antibiotici durante la gravidanza. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), il 68,9% delle donne con un’infezione del tratto urinario (UTI) ha compilato una prescrizione di antibiotici durante la gravidanza nel 2013-2015.

Anche se è relativamente comune, questo lo rende sicuro? Non sempre.

Assunzione di antibiotici durante la gravidanza

Mentre molti antibiotici possono essere sicuri durante la gravidanza, quelli che non lo sono possono essere estremamente pericolosi. Ad esempio, i trattamenti Bactrim e Macrobid durante la gravidanza sono stati collegati a difetti alla nascita, comprese malformazioni cerebrali e difetti cardiaci. Le labbra e il palato leporino possono anche essere un rischio più significativo quando a una donna vengono prescritti alcuni antibiotici durante la gravidanza.

Sfortunatamente, la ricerca ha dimostrato che gli antibiotici più comunemente prescritti durante la gravidanza sono anche i più pericolosi. Il CDC ha scoperto che tra le donne incinte con infezioni del tratto urinario nel 2014, 4 su 10 sono stati prescritti gli antibiotici nitrofurantoina e trimetoprim-sulfametossazolo all’inizio della gravidanza, che sono stati collegati a difetti alla nascita.

Gli antibiotici considerati pericolosi durante la gravidanza sono i più rischiosi durante il primo trimestre e a molte donne vengono prescritti prima di sapere di essere incinta.

Quali antibiotici sono dannosi per il tuo bambino?

Alcuni degli antibiotici generalmente considerati sicuri durante la gravidanza includono penicillina, cefalosporine, eritromicina e clindamicina. Tuttavia, le tetracicline sono un tipo di antibiotico che potrebbe non essere sicuro. Le tetracicline non sono raccomandate per l’uso dopo la 15a settimana di gravidanza perché possono scolorire i denti di un bambino in via di sviluppo.

Alcuni antibiotici possono essere collegati a effetti dannosi sul feto. Ad esempio, gli antibiotici sulfamidici come Bactrim sono stati associati a un rischio maggiore di nascere un bambino con sindrome del cuore sinistro ipoplastico. Antibiotici specifici considerati non sicuri da assumere durante la gravidanza possono includere anche ciprofloxacina, Macrobid e Septra, sebbene questo elenco non sia esaustivo.

Alternative all’assunzione di antibiotici durante la gravidanza

Se una donna incinta ha un’infezione che richiede un trattamento antibiotico, ci sono alternative sicure che potrebbe essere in grado di prendere. Un medico valuterà il singolo paziente, eventuali fattori di rischio che potrebbe avere e lavorerà per trovare un antibiotico che sarà probabilmente il più sicuro da assumere durante la gravidanza.

È importante che le infezioni vengano trattate durante la gravidanza perché non farlo può creare i propri rischi. L’American College of Obstetricians and Gynecologists fornisce linee guida per gli operatori sanitari su come prescrivere antibiotici alle donne durante la gravidanza.

Si consiglia sempre di seguire esattamente la prescrizione del medico per assumere antibiotici in sicurezza. Le pazienti che pensano di essere incinte o di poter iniziare una gravidanza dovrebbero discuterne con il proprio medico prima di assumere qualsiasi antibiotico.

Perché gli antibiotici sono prescritti durante la gravidanza?

Alcune delle infezioni che possono essere trattate con antibiotici includono:

  • Infezioni dell’orecchio e dei seni
  • Infezioni della pelle
  • Infezioni dentali
  • Gola streptococcica
  • Polmonite batterica
  • pertosse
  • Vescica e infezioni renali

Ci sono condizioni che le donne hanno maggiori probabilità di avere durante la gravidanza che possono richiedere anche un trattamento antibiotico, come la vaginosi batterica. Se una donna incinta ha una vaginosi batterica non trattata, può causare complicazioni della gravidanza, tra cui parto pretermine, aborto spontaneo tardivo o lo sviluppo di un’infezione dell’utero dopo la nascita.

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  • Fonti

    Ailes, Elizabeth; et al. “Antibiotici dispensati a donne incinte assicurate privatamente con infezioni del tratto urinario – Stati Uniti, 2014”. Centers for Disease Control and Prevention, 12 gennaio 2018. Accesso 25 giugno 2020.

    Centers for Disease Control and Prevention. “I trattamenti antibiotici per le infezioni del tratto urinario sono comunemente prescritti alle donne incinte”. 8 novembre 2019. Accesso 25 giugno 2020.

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