Sebbene non tutti abbiano familiarità con il termine “riti di passaggio”, tutti li abbiamo sperimentati ad un certo punto.
Un rito di passaggio è definito come un rituale o un’esperienza che segna una pietra miliare o un cambiamento nella vita di una persona e possono essere particolarmente importanti per i bambini.
Battesimi, lauree e balli sono esempi di riti di passaggio moderni. Queste cerimonie hanno una caratteristica in comune: forniscono una cornice sociale per facilitare un individuo in una nuova fase senza creare disagio o interruzione. In poche parole, forniscono un modo per rendere ufficiale un cambiamento importante.
Il termine “riti di passaggio” è stato coniato nel 1909 dall’antropologo francese Arnold van Gennep, il quale ha osservato che queste cerimonie sono un modo per aiutare le persone ad affrontare le difficoltà di una transizione sociale. Al giorno d’oggi il termine è di uso comune, poiché rappresenta una realtà profondamente radicata nella mente umana.
Forniscono un senso di rinnovamento e di appartenenza
I riti di passaggio favoriscono un senso di rinnovamento , poiché segnano l’inizio di una nuova fase della nostra vita. Ci ricordano che siamo in continua evoluzione e che la vita è un viaggio di trasformazione. D’altra parte, forniscono anche un senso di appartenenza, poiché un rito di passaggio viene sempre eseguito da e per una comunità.
Sono una connessione con il nostro passato
Cerimonie quella funzione come riti di passaggio ci collega con i nostri sé passati, ma anche con il passato dei nostri antenati. Queste cerimonie tendono ad essere altamente ritualizzate e vengono trasmesse da una generazione all’altra, in un flusso che evoca la continuità della vita e ci ricorda il nostro posto nel grande schema delle cose.
Ci collocano in uno spazio sacro
Quando prendiamo parte a un rito di passaggio ci troviamo in uno spazio sacro. Ci sono regole e rituali riguardanti l’abbigliamento, il luogo e il tempo che devono essere rispettati. Questo rappresenta un’eccezione nella nostra vita, poiché gli spazi sacri sono scarsi nel nostro mondo secolare. In quanto esseri umani, abbiamo bisogno di questo senso di sacralità per sentirci più in sintonia con il nostro viaggio individuale.
Ci aiutano a dare un senso al cambiamento
Uno degli scopi principali di un rito di passaggio è per aiutarci a dare un senso al cambiamento come individui ma anche come comunità. Un rito di passaggio può aiutare i tuoi figli ad acquisire una consapevolezza più profonda delle transizioni in corso nella loro vita, fornendo un senso di continuità con la loro storia personale e di connessione con la loro comunità.