– Vedi:
– Lesione falangea
– Dito del martello pediatrico
– Mallet Frx
– Anatomia:
– estensore meccanismo delle cifre;
– il tendine estensore terminale è costituito dalla convergenza delle bande laterali e più prossimalmente dalle fibre terminali del legamento retinacolare obliquo;
– Lesione acuta:
– da flessione forzata dell’articolazione DIP estesa:
– a seguito di questa lesione c’è una flessione incontrastata dal FDP;
– con grave deformità in flessione dell’articolazione DIP nella lesione del dito a martello può verificarsi una deformità secondaria in iperestensione dell’articolazione PIP (collo di cigno) a causa dello squilibrio del meccanismo estensore;
– quando il tendine congiunto scorre prossimalmente, il tendine congiunto diventa un estensore secondario dell’articolazione PIP;
– con la lesione chiusa, il logorio esteso delle estremità dei tendini di solito si verifica nel punto di separazione, il che rende difficile la riparazione chirurgica;
– radiografie:
– vero laterale a r / o avulsione frx o frx della superficie articolare;
– la sublussazione volare lungo una frx intra-articolare significativa (maggiore del 30% della superficie articolare) è un’indicazione per la chirurgia;
– Mallet Frx
– Rx non operatorio: (lesioni chiuse acute)
– la stragrande maggioranza dei pazienti con lesioni a martello chiuso (anche quelli visti a un mese dalla lesione) può essere trattata con lo splintaggio ;
– lo splintaggio continuo della sola articolazione DIP per 6-10 settimane è il trattamento abituale;
– nota: che i pazienti con lassità legamentosa e / o propensione all’iperestensione articolare PIP possono essere particolarmente a rischio di fallimento con il trattamento non chirurgico;
– considerare l’utilizzo di una stecca dorsale in alluminio leggermente imbottita;
– ricorda che una stecca dorsale di scarsa aderenza su un paziente anziano può peggiorare la vascolarizzazione del tendine;
– in alternativa, applicare la pellicola Coband alla giunzione DIP, quindi applicare una graffetta piegata sulla superficie dorsale, seguita da altro Coband;
– prova per una lieve iperestensione, non dovrebbe verificarsi alcun dolore;
– evitare l’estensione forzata nel dito gonfio acuto, piuttosto posizionare il dito in iperestensione dopo che il gonfiore è diminuito;
– considera l’iperestensione della cifra fino al punto in cui la pelle sbianca e poi arretra l’estensione del 50%;
– non immobilizzare l’articolazione PIP;
– in nessun momento si deve permettere all’articolazione di cadere in flessione per almeno 6 settimane;
– dopo 6 settimane, continuare lo splintaggio se è presente un ritardo estensore;
– se il ritardo dell’estensore non è presente, una stecca notturna è peggiore per 2-3 settimane; – Indicazioni per la chirurgia:
– Infortunio al dito con martello aperto:
– considerare la riparazione diretta;
– ancorare un’estremità di una sutura di nylon 4-0 sulla pelle & quindi eseguirla come sutura continua, indietro & avanti attraverso il tendine termina da un lato all’altro del dito;
– considerare la fissazione con perno incrociato dell’articolazione DIP per mantenere una certa iperestensione; – Riduzione chiusa / filo K:
– inserire un filo da 0,45 K attraverso il giunto DIP completamente esteso;
– tecnicamente, è più facile posizionare il filo K longitudinalmente (con il perno tagliato sotto la pelle), ma i punti possono lamentare cicatrici nel punto di ingresso del perno;
– il posizionamento obliquo del filo K attraverso l’articolazione DIP può essere preferibile dal paziente, ma è tecnicamente più difficile;
– rimuovere lo spillo dopo 6 settimane, ma continuare lo splintaggio notturno per altre 4 settimane;
– questo metodo può causare osteomielite; – Riparazione aperta:
– può avere un alto tasso di complicazioni;
– prima della riparazione aperta, molti inseriranno un filo di K per mantenere il giunto in estensione;
– la riparazione aperta è più indicata con lesioni alle dita a martello aperto, tuttavia, molti sottolineano che a causa della natura fragile del tendine a questo livello, la riparazione del tendine aperto non sarà molto sicura;
– alcuni sostengono il lavaggio della ferita (e dell’articolazione se indicato) ma evitando tentativi di riparazione con sutura del tedone;
– altri cercheranno di chiudere il tendine e la pelle in un unico strato, utilizzando una semplice tecnica di sutura;
– le suture vengono rimosse dopo 2 settimane, ma la stecca per almeno 6 settimane;
– in alternativa il tendine estensore può essere riparato con figure di Vicryl 4-0 o 5-0 di 8 suture, con nodo sepolto all’interno;
– con un frammento frx spostato, esporre l’articolazione attraverso l’incisione dorsale a zig-zag;
– inserire un anello di filo attraverso il frammento e nella falange distale e legare sopra il feltro e un grande bottone palmare;
– fare attenzione a non interrompere o sminuzzare ulteriormente il frammento frx e / o il meccanismo estensore;
– nel rapporto di King HJ, et al, 24 su 59 (41%) fratture del martello trattate chirurgicamente hanno sviluppato complicanze postoperatorie;
– la complicanza più comune era la necrosi cutanea marginale sull’aspetto dorsale della falange distale, ma sono stati osservati anche ritardi di estensione ricorrenti, deformità permanenti del chiodo, infezioni transitorie lungo i fili e fili di acciaio estraibili e osteomielite;
– ref: Complicanze del trattamento chirurgico per fratture del martello della falange distale.
– Dito del martello tardivo:
– può causare deformità a collo di cigno;
– questi punti probabilmente non risponderanno allo splintaggio (con collo di cigno);
– in punti senza deformità a collo di cigno:
– DIP è steccato in iperestensione neutra o leggera;
– non esercitare troppa pressione sul dorso del dito;
– Il PIP viene lasciato libero;
– prendere in considerazione lo splintaggio per 4-8 settimane;
– tenotomia a slittamento centrale.
– rif: Tenotomia a slittamento centrale per il trattamento del dito a martello cronico: uno studio anatomico.
Dito maglio: revisione a lungo termine di 100 casi.
Trattamento della deformità cronica del dito del maglio nei bambini mediante tenodermodesi.
Complicazioni e prognosi del trattamento del maglio.
Tenotomia a slittamento centrale di Fowler per deformità del vecchio martello.
Tenotomia a slittamento centrale per deformità cronica del dito del martello.
Gestione conservativa del dito maglio cronico.
Mallet finger: confronto tra gestione operativa e conservativa in quei casi che non si curano con splintage.
Legamenti dell’articolazione interfalangea distale e posizione del martello.