L’ecografia endoscopica (EUS) rappresenta un miglioramento significativo rispetto all’ecografia standard (transaddominale). Durante l’ecografia transaddominale standard la sonda ecografica viene posizionata esternamente sulla superficie dell’addome che limita la risoluzione delle immagini. L’EUS è un miglioramento di questa tecnica perché la sonda ecografica è posizionata molto più vicino al pancreas. La sonda ecografica viene posizionata in prossimità del pancreas fissandola all’estremità di un endoscopio gastrointestinale standard e passando l’endoscopio in bocca, lungo l’esofago, nello stomaco e nel duodeno. La stretta vicinanza della sonda ecografica al pancreas produce un’immagine molto più chiara di un’ecografia transaddominale.
L’EUS consente al medico, chiamato endoscopista, di identificare i piccoli (< 1 centimetro; < 1/2 pollice) anomalie nel pancreas. Ci sono piccoli tumori del pancreas che possono essere rilevati con l’EUS che non possono essere visualizzati attualmente con una TAC. I miglioramenti tecnologici stanno consentendo una generazione di immagini EUS del pancreas ancora più accurate e si prevede che tali miglioramenti continueranno.
Sebbene l’EUS possa visualizzare piccole masse, non può essere utilizzata per fare una diagnosi di cancro con certezza. Per questo motivo, l’EUS è spesso combinato con una biopsia. Un vantaggio della procedura EUS è che questa biopsia può essere eseguita tramite l’endoscopio EUS.
La variabile principale nel successo di un’indagine EUS è l’esperienza dell’endoscopista. La tecnica è difficile e l’uso ottimale di questa tecnica dipende dalla notevole abilità dell’endoscopista.