Una misura legislativa emanata dal Congresso nel 1807 per volere del presidente Thomas Jefferson che ha vietato il commercio tra i porti degli Stati Uniti e le nazioni straniere.
L’Embargo Act aveva lo scopo di utilizzare la pressione economica per costringere Inghilterra e Francia a rimuovere le restrizioni al commercio commerciale con le nazioni neutrali che imponevano nella loro guerra tra loro. Napoleone decretò sotto il suo sistema continentale che nessun alleato della Francia o qualsiasi nazione neutrale potesse commerciare con la Gran Bretagna, al fine di distruggere l’economia inglese. Per rappresaglia, l’Inghilterra ha causato un blocco della costa nord europea, colpendo nazioni che erano rimaste neutrali nella disputa tra Francia e Inghilterra. Queste misure vendicative danneggiano i commercianti americani neutrali, spingendo il Congresso ad agire per salvaguardare gli interessi economici degli Stati Uniti. La prima promulgazione fu il Nonimportation Act del 1806 (2 Stat. 379), che proibiva l’importazione di merci inglesi designate per fermare il duro trattamento delle navi americane sorprese a eseguire il blocco. L’Embargo Act del 1807 (2 Stat. 451) sostituì questo emendamento e ampliò il divieto di commercio internazionale a tutte le nazioni. Un successivo emendamento nel 1809 (2 Stat. 506) estendeva il divieto dai porti americani alle acque interne e alle transazioni via terra, interrompendo così il commercio con il Canada e imponendo una rigorosa applicazione delle sue disposizioni.
Il pubblico americano si è opposto all’atto, in particolare quei segmenti che dipendono dal commercio internazionale per i loro mezzi di sussistenza. Questa opposizione alla fine ha portato alla promulgazione della legge sul non rapporto sessuale (2 Stat. 528), che ha sostituito le severe disposizioni della legge sull’embargo. In base a tale legge, solo il commercio con l’Inghilterra e la Francia era vietato, ma la misura era inefficace.
Successivamente, nel 1810, Nathaniel Macon propose una misura, chiamata Macon “s Bill No. 2, che il Congresso adottò nonostante solida opposizione federalista, che ha autorizzato il presidente a riprendere il commercio con la nazione in guerra che revoca le sue restrizioni al commercio neutrale.