Ernia del disco toracico con sintomi dell’andatura progressiva


Storia

Un medico di 58 anni di mano destra presentava un’improvvisa comparsa di dolore toracico. Non c’è storia di trauma e c’è una storia di 6 settimane di sintomi progressivi dell’andatura e incontinenza della vescica. Soffre anche di intorpidimento del tronco e delle gambe del lato destro.

Esame

3+ Riflessi tendinei profondi, atassia (andatura instabile) e tono rettale ridotto. Riferisce che il dolore medio toracico è 8/10. È ASIA D.

Trattamento precedente

Aveva assunto steroidi orali.

Immagini pre-trattamento

Figura 1: MRI che mostra un’ernia del disco grande a T8-T9 con perdita di altezza e grave compressione del midollo spinale con cambiamenti del segnale T2 all’interno del midollo. Immagine per gentile concessione di Larry T. Khoo, MD e SpineUniverse.com.

Figura 2: RM assiale che mostra un’ernia discale acuta paracentrale T8-T9 del lato destro con significativa destra compressione del cavo laterale. Immagine per gentile concessione di Larry T. Khoo, MD e SpineUniverse.com.

Diagnosi

Al paziente è stata diagnosticata un’ernia del disco molle T8-T9 del lato destro acuta con compressione del midollo e lesione spinale incompleta.

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Trattamento selezionato

Il paziente aveva un trattamento minimamente invasivo discectomia toracica extracavitaria e fusione (MI-ECTDF).

Il paziente è stato portato semielettivamente in sala operatoria dove è stato eseguito un approccio extracavitario mininvasivo tramite approccio tubulare. Dopo la rimozione della faccetta laterale e della porzione superiore del peduncolo T9 destro è stato riscontrato un grande frammento del disco paracentrale destro morbido. Il midollo era ben decompresso e si è notato che era pulsante alla fine della procedura, che è durata 2 ore con 25 cc di perdita di sangue.

Il suo decorso post-operatorio ospedaliero è stato tranquillo con dolore minimo ed era deambulante con terapia fisica e dimesso per la riabilitazione acuta del midollo spinale 36 ore dopo l’intervento.

Immagini post-trattamento

Figura 3: MRI assiale di T8-T9 (sinistra) e risonanza magnetica laterale (destra). Nota che l’ernia del disco è scomparsa e il cavo è decompresso. Immagine per gentile concessione di Larry T. Khoo, MD e SpineUniverse.com.

Figura 4: i due punti (in ciascuna radiografia) indicano la posizione corretta del gabbia intersomatica. Immagine per gentile concessione di Larry T. Khoo, MD e SpineUniverse.com.

Risultato

Al follow-up di 24 mesi, il paziente non ha più dolore alla schiena ed è fuso. Ha un pieno recupero motorio (ASIA E), ma c’è un leggero intorpidimento residuo destro nelle gambe. I suoi problemi alla vescica sono stati risolti.

Discussione del caso

A. Watson Armour e Sarah Armor Presidential Professor della Rush University
Rush University Medical Center

La compressione del midollo spinale toracico da un’ernia del disco è un problema serio. È importante sviluppare una strategia di trattamento che riduca al minimo la manipolazione del midollo spinale. L’approccio extracavitario mininvasivo è stata una scelta eccellente per questo paziente e il risultato è stato buono. Il MR suggerisce che potrebbe esserci una calcificazione del disco e questa potrebbe essere un’ernia acuta nel contesto di un precedente disco calcificato. Questa situazione potrebbe essere confermata con una TC preoperatoria.

Questo disco è abbastanza laterale e probabilmente avrebbe potuto essere rimosso con un approccio transpeduncolare, che potrebbe anche essere eseguito in un’esposizione minimamente invasiva. Se si sceglie questa via e l’esposizione risulta essere inadeguata, il chirurgo deve convertire prontamente l’esposizione a una costotransversectomia.

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