Gli scienziati potrebbero finalmente essere in grado di confermare il sospetto diffuso che il maltempo possa farti ammalare.
Mentre il comune Il nome del freddo sembra implicare che il freddo sia responsabile della sofferenza che cola il naso e fa bruciare la gola, la comunità scientifica non è stata in grado di stabilire esattamente come un brivido nell’aria possa portare al raffreddore – fino ad ora. Proprio la scorsa settimana, un team di scienziati della Yale University ha annunciato la scoperta che temperature più basse indeboliscono la prima linea di difese immunitarie del naso.
I ricercatori hanno iniziato modificando un ceppo di rinovirus, il tipo di virus che causa la maggior parte dei raffreddori, per infettare i topi. (La modifica era necessaria perché la maggior parte dei virus del raffreddore che infettano gli esseri umani non sembrano infettare i roditori). Hanno quindi testato quanto bene le cellule che rivestono le vie aeree del topo hanno combattuto il virus a temperature diverse, scoprendo che temperature più basse significavano una risposta immunitaria più lenta e una maggiore suscettibilità alle infezioni.
Ecco Carl Zimmer, che scrive per il New York Times giovedì:
A temperatura corporea, le cellule hanno risposto con una difesa sofisticata, inviando segnali di avvertimento alle cellule non infette intorno a loro. Quelle cellule hanno preparato un arsenale di proteine antivirali, che hanno usato per distruggere i rinovirus.
Ma a una temperatura relativamente fredda di 91,4 gradi Fahrenheit, la dott.ssa Iwasaki e i suoi colleghi hanno scoperto, le cose sono cambiate.
Le cellule vicine hanno gestito solo una difesa debole, consentendo ai rinovirus di invaderle e moltiplicarsi. Questo risultato indicava una spiegazione del motivo per cui i rinovirus affliggono gli esseri umani a basse temperature: in condizioni fredde, il sistema immunitario in qualche modo vacilla.
In precedenza, gli scienziati pensavano che l’associazione tra l’inverno e il raffreddore potrebbe essere più comportamentale che biologico: un numero maggiore di persone che condividono l’aria all’interno di spazi caldi potrebbe portare a una maggiore trasmissione del virus. Questo studio aggiunge prove biologiche da mescolare, rivelando che il freddo effettivamente ostacola le nostre difese contro l’infezione da rinovirus.
Sarà necessario fare più lavoro per dimostrare che questo fenomeno è vero per gli animali vivi e per le cellule in un piatto, e poi per dimostrarlo sugli esseri umani, ma questo studio fornisce comunque un indizio interessante sulla misteriosa connessione tra raffreddore e raffreddore.
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Credito fotografico: William Brawley / Flickr (CC BY 2.0)