- 30 novembre 2018
In Peter Pan, il L’omonimo protagonista occupa un luogo mitico chiamato Never-Never Land, dove i bambini non crescono mai. Anche se le persone con la sindrome di Peter Pan possono diventare adulti e lo fanno, sono ostinatamente resistenti ad assumersi le responsabilità dell’età adulta e ad adottare le norme sociali associate all’invecchiamento.
Sindrome di Peter Pan, che a volte viene chiamata mancato lancio , non è una diagnosi clinica. In effetti, può applicarsi a una vasta gamma di persone e sintomi, dalla donna di 40 anni che sceglie di non lavorare e invece vive con sua madre, all’uomo di 30 anni che continua ad avere figli per i quali fornisce poco supporto.
La terapia può aiutare le persone che si sentono a disagio crescendo a comprendere la radice delle loro difficoltà. Con pazienza e duro lavoro, possono passare all’età adulta felice e stabilire relazioni durature.
Cos’è la sindrome di Peter Pan?
Lo psicologo Dan Kiley ha coniato il termine sindrome di Peter Pan nel suo libro del 1983 , Sindrome di Peter Pan: uomini che non sono mai cresciuti. Kiley ha lavorato con adolescenti in difficoltà. Ha scoperto che molti sono diventati uomini adulti che hanno lottato per accettare le responsabilità degli adulti.
Alcune caratteristiche della sindrome di Peter Pan potrebbero includere:
- Disoccupazione cronica o sottoccupazione. Una persona altrimenti capace può rifiutarsi di cercare lavoro. Possono essere costantemente cacciati dal lavoro a causa di assenteismo o comportamento scorretto.
- Non fare la propria parte a casa. Una persona potrebbe sposarsi e avere figli, ma trascorre la maggior parte delle giornate a giocare ai videogiochi mentre il partner lavora, pulisce e si prende cura dei bambini.
- Affidarsi a qualcun altro per prendersi cura delle responsabilità finanziarie. Una persona con la sindrome di Peter Pan potrebbe fare affidamento sugli altri per prendersi cura dei problemi economici (senza contribuire con qualcosa di valore in cambio, come l’assistenza all’infanzia).
- Fallimento del lancio. Una persona può rimanere a casa con i propri genitori nonostante le opportunità di guadagnare denaro, trovare un lavoro o trasferirsi.
Kiley ha affermato che il rifiuto di crescere è una malattia principalmente maschile. Credeva anche che le donne che “fanno da madre” ai loro partner maschi – un complesso che ha soprannominato il dilemma di Wendy – possano consentire a questi uomini di continuare a evitare le responsabilità degli adulti. Sebbene sia uomini che donne possano rifiutarsi di crescere, la maggior parte della letteratura sulla sindrome di Peter Pan continua a concentrarsi sugli uomini.
Che cosa causa la sindrome di Peter Pan?
La sindrome di Peter Pan non è una diagnosi clinicamente riconosciuta ed è una sindrome recentemente identificata. Per questi motivi, poche ricerche hanno esplorato il fenomeno. Alcuni fattori che possono avere un ruolo nella sindrome di Peter Pan includono:
- Ruoli di genere: le donne sono spesso socializzate per assumersi le responsabilità domestiche, svolgere lavori emotivi e prendersi cura dei bambini. è più facile per i loro partner maschi abbandonare questi doveri ed evitare l’età adulta.
- Ansia: l’età adulta può essere difficile. È comune sentirsi ansiosi per la propria capacità di trovare un lavoro, guadagnarsi da vivere o ottenere altre misure di successo Quando un percorso praticabile per sfuggire a queste responsabilità è un disponibili, come un coniuge responsabile o un genitore che si occuperà delle faccende quotidiane, alcune persone potrebbero rifiutarsi di crescere.
- Solitudine: la psicologa Humbelina Robles Ortega suggerisce che le persone con la sindrome di Peter Pan possono temere la solitudine. Pertanto, cercano continuamente persone che si prendano cura di loro, di solito partner romantici.
- Paura dell’impegno: le persone con la sindrome di Peter Pan hanno spesso un modello di relazioni instabili. Possono formare relazioni con partner progressivamente più giovani, che presumono avranno meno piani per il futuro e richiederanno meno investimenti.
- Helicopter Parenting: Ortega dice che i genitori iperprotettivi possono rendere i loro figli eccessivamente dipendenti. Questi bambini potrebbero non riuscire a sviluppare le abilità di base necessarie per l’età adulta, il che li induce a sviluppare la sindrome di Peter Pan.
- Diagnosi di salute mentale: alcune ricerche suggeriscono che gli uomini con sindrome di Peter Pan possono avere disturbi di personalità. Ad esempio, uno studio del 1982 ha sostenuto che la sindrome di Peter Pan è spesso parte di un sistema familiare complesso in cui il partner maschile ha una personalità narcisistica e la partner femminile è depressa.
Avere interessi “infantili” —Come bambole o fumetti — non causa la sindrome di Peter Pan. Invece, questa sindrome riguarda il rifiuto di assumersi responsabilità e formare relazioni reciproche.
Che cosa significa maturità in un contesto culturale
Il significato di età adulta e maturità varia in modo significativo a seconda delle culture. In alcune culture, le persone vivono con le proprie famiglie per tutta la vita e mostrano la propria età adulta sposandosi o avendo figli. In altri, il segno distintivo dell’età adulta è la capacità di vivere in modo indipendente e lontano dai propri genitori.Tuttavia, altre culture considererebbero la vita separata dai propri genitori un segno di abbandono dei propri doveri verso la propria famiglia. In altre parole, il segno distintivo di questa sindrome non è necessariamente un singolo sintomo, ma piuttosto l’incapacità di adottare le norme comuni dell’età adulta.
Alcuni giovani che sembrano avere la sindrome di Peter Pan potrebbero semplicemente impiegare più tempo per crescere a causa di forze al di fuori del loro controllo. Detto questo, l’incapacità di uscire di casa o trovare un coniuge non è sempre la prova che qualcuno ha la sindrome di Peter Pan. Una persona con una grave difficoltà motoria può aver bisogno dell’aiuto di un caregiver per occuparsi delle attività quotidiane. Lo stesso livello di aiuto per qualcuno che non è disabile sarebbe inappropriato.
Anche fattori sociologici ed economici complessi possono ritardare quando un individuo raggiunge determinati traguardi. Nel 2013 le persone hanno scoperto che i giovani americani stanno diventando finanziariamente indipendenti in età successive rispetto alle generazioni precedenti. Ciò è dovuto in parte al mutamento del mercato del lavoro, all’aumento dei costi dell’istruzione, all’aumento dei prezzi degli affitti e a molti altri fattori. La dipendenza finanziaria può a sua volta influenzare altre pietre miliari come trovare un coniuge.
Alcuni giovani che sembrano avere la sindrome di Peter Pan potrebbero semplicemente impiegare più tempo per crescere a causa di forze al di fuori del loro controllo. Lo stato finanziario da solo non determina la maturità. Piuttosto, l’età adulta si manifesta attraverso la volontà di una persona di lavorare per raggiungere traguardi e assumersi la responsabilità delle proprie azioni.
Terapia per la sindrome di Peter Pan
In molti casi, l’incapacità di una persona di crescere danneggia le persone intorno a loro. Il partner dell’individuo può sentirsi sopraffatto ed esausto assumendosi tutte le responsabilità domestiche. I genitori della persona possono prelevare denaro dai risparmi per la pensione per continuare a fornire supporto materiale.
Gli individui con sindrome di Peter Pan potrebbero non vedere i loro sintomi come problematici. Molti cercano aiuto solo quando perdono una fonte di sostegno o quando i loro sintomi mettono in pericolo la loro relazione. I cari alle prese con la sindrome di Peter Pan di qualcun altro dovrebbero sapere che tracciare confini chiari può incoraggiare la persona amata a cercare aiuto.
La terapia familiare o la consulenza di coppia possono aiutare un’intera famiglia a comprendere la loro dinamica attuale. In terapia, possono indirizzare i propri contributi e lavorare verso relazioni più sane ed equilibrate.
Nella consulenza individuale, un terapeuta può aiutare una persona a comprendere la propria riluttanza a crescere, affrontare fattori sottostanti come traumi e fare un piano per la transizione all’età adulta. Trovare un lavoro, creare una relazione e diventare indipendente può sembrare un compito monumentale. Il terapista giusto può suddividere questi compiti in fasi gestibili, aiutando una persona a migliorare costantemente la propria vita.