Il gatto vomita sangue: cosa fare

È del tutto normale che i gatti vomitino di tanto in tanto. Proprio come con gli umani, i gatti possono avere mal di stomaco o mangiare qualcosa che non era d’accordo con loro, facendoli ammalare. A seconda della causa alla base della malattia, il più delle volte tutto ciò di cui un gatto ha bisogno sono 24 ore per essere come nuovo. Se il tuo gatto vomita una volta e alcune ore dopo sembra star bene, non sentire il bisogno di portarlo dal veterinario.

Tuttavia, detto questo, ci sono alcuni altri sintomi che, se combinati con il vomito, dovrebbero destare notevole preoccupazione. Uno di questi è quando un gatto vomita sangue. Non solo questo è spaventoso da guardare, ma è anche una situazione grave che deve essere gestita immediatamente. Se il tuo gatto vomita sangue, ciò potrebbe significare che soffre di una condizione di salute pericolosa per la vita che deve ancora essere trattata.

Il vomito di sangue, o ematemesi, è normalmente un segno di un disturbo gastrointestinale o di qualche altra forma di sanguinamento. I professionisti consigliano di portare il gatto dal veterinario il prima possibile, soprattutto se il vomito diventa persistente. Il sangue nel vomito del gatto può essere rosso vivo e striato o di colore scuro, simile ai fondi di caffè. Indipendentemente dal tipo di gatto, è sempre necessario chiedere aiuto a un veterinario.

Poiché esistono molte cause diverse di vomito sanguigno, è importante scoprire la fonte del problema il prima possibile. Portando il tuo gatto dal veterinario per un esame approfondito, sarà in grado di eseguire una serie di test per identificare il problema. Se vedi il tuo gatto vomitare sangue, non aspettare di cercare assistenza professionale.

Questo articolo esaminerà tutte le principali cause di vomito sanguigno e cosa puoi fare come proprietario per aiutare il tuo compagno peloso. Finché sei un proprietario di animali informato, sarai in grado di aiutare il tuo gatto nei momenti di bisogno e potresti persino salvargli la vita. Prima riuscirai a portare il tuo gatto dal veterinario, più velocemente sarà in grado di cercare cure e guarigione.

Sintomi del vomito di sangue nei gatti

Quando si analizzano i due diversi tipi di sangue nel vomito di un gatto, se il sangue è rosso vivo e striato, di solito significa che è stato fatto un danno all’esofago. Ciò può essere causato da un trauma esterno, ingestione di un oggetto estraneo o infiammazione. Se il vomito del gatto ha sangue scuro che ricorda i fondi di caffè, ciò potrebbe essere dovuto a problemi all’interno del tratto digestivo. Indipendentemente da ciò, entrambi i tipi di problemi considerano un viaggio dal veterinario, soprattutto se sono presenti altri sintomi.

I sintomi da tenere d’occhio includono:

  • Letargia e debolezza
  • Difficoltà a respirare
  • Respirazione superficiale
  • Diarrea
  • Perdita di appetito
  • Dolore
  • Febbre
  • Sgabello nero

Nessuno di questi sintomi sopra dovrebbe essere preso alla leggera. Se il tuo gatto ha vomito sanguinante e uno qualsiasi di questi altri problemi sopra, il tuo veterinario deve essere avvisato il prima possibile.

Cause di vomito di sangue nei gatti

Se un gatto soffre di un’ulcera nel tratto gastrointestinale o nell’esofago, c’è un’alta probabilità che vomiti sangue. Queste ferite aperte si formano sulle mucose dello stomaco e dell’intestino tenue. Le ulcere sono comunemente causate da un’infezione batterica all’interno del sistema gastrico del gatto.

Se un gatto soffre di questo tipo di problema, altri sintomi che possono essere presenti possono includere perdita di appetito, gengive pallide, letargia, feci scure, diarrea sanguinolenta e vomito persistente. Se questi sintomi sono presenti nel tuo gatto, portalo dal veterinario il prima possibile. Da lì, il tuo veterinario sarà in grado di consigliare un piano di trattamento specifico per le esigenze del tuo gatto.

Gengivite

Conosciuta anche come la prima fase della malattia parodontale, la gengivite è causata dall’infiammazione delle gengive. Quando questa condizione inizia a formarsi, un animale sperimenterà un gonfiore delle gengive, avrà un’infiammazione dei vasi sanguigni gengivali e subirà una perdita di collagene all’interno delle gengive stesse. Affinché il tuo gatto possa essere diagnosticato, il tuo veterinario dovrà sottoporlo a un esame dentale completo. Poiché questa condizione non è pericolosa per la vita, tutto ciò di cui il tuo gatto avrà bisogno è spazzolatura quotidiana e una migliore igiene orale. Il tuo veterinario sarà in grado di fornirti semplici consigli da seguire per mantenere una buona salute orale per il tuo felino peloso.

Emofilia

L’emofilia è una malattia del sangue rara che limita la corretta coagulazione del sangue. Altri sintomi comuni a questa condizione includono sanguinamento eccessivo, sanguinamento prolungato dopo l’intervento chirurgico, perdita di sangue o sanguinamento interno.Se si verifica uno di questi sintomi, il tuo gatto dovrà consultare immediatamente il veterinario. Inizieranno prima il processo di diagnosi eseguendo una serie di esami del sangue per studiare la loro salute generale. Nei casi più gravi in cui il tuo gatto ha perso una notevole quantità di sangue, potrebbe essere necessario ricoverarlo in ospedale e ricevere trasfusioni di sangue e plasma.

Ingerimento di veleno per topi

all’aperto e cacciano nel loro tempo libero di quanto siano a maggior rischio di consumare veleno per topi. Mentre l’ingestione del veleno provoca direttamente il caos da solo, un gatto può anche ammalarsi solo mangiando un roditore che ha consumato anche il veleno. Gli ingredienti presenti in questi prodotti possono essere estremamente dannosi per i nostri compagni felini, motivo per cui non dovrebbero mai essere utilizzati nelle zone intorno alla casa in presenza di animali domestici o bambini.

A seconda del tipo di veleno che è stato consumato, un gatto può manifestare una vasta gamma di sintomi concomitanti tra cui vomito, difficoltà respiratorie, sanguinamento eccessivo, mancanza di appetito, letargia e sete eccessiva. Se ritieni che il tuo gatto abbia ingerito veleno per topi, raccogli una piccola quantità di vomito e portalo dal veterinario per ulteriori studi. Il veterinario può anche eseguire esami del sangue e delle urine per completare la diagnosi. A seconda della gravità del problema, il veterinario avvierà il processo di trattamento.

Corpi estranei

Come abbiamo precedentemente affermato in questo articolo, un gatto potrebbe iniziare a vomitare sangue se hanno ingerito un oggetto estraneo. Che si tratti di un osso o di un giocattolo, questi piccoli oggetti possono tagliare o danneggiare aree dell’esofago o altre parti del tratto gastrointestinale. Questi oggetti possono anche causare un’ostruzione, che richiederà l’immediata attenzione di un veterinario. Se il tuo gatto sembra soffrire, ha sangue nel vomito o nelle feci o ha una perdita di appetito, ciò potrebbe significare che ha ingerito qualcosa che non dovrebbe avere.

Malattia infiammatoria intestinale

La malattia infiammatoria intestinale (IBD) è una condizione che colpisce il sistema gastrointestinale . Sebbene non vi sia una singola causa nota di IBD nei gatti, molti professionisti ritengono che questa malattia sia causata da allergie alimentari o ipersensibilità ai batteri. Altri sintomi che sono comunemente collegati all’IBD oltre al vomito sanguigno includono diarrea, perdita di peso, affaticamento, depressione, gas e dolori addominali. Se pensi che il tuo gatto abbia l’IBD, portalo dal veterinario per ulteriori test. Sebbene non esista una cura per questo problema, esistono diversi antibiotici che possono aiutare a mitigare il problema ei sintomi.

Filariosi cardiopolmonare

Filariosi cardiopolmonare è causato da un’infestazione di un nematode parassita, noto anche come Dirofilaria immitis. La gravità della filaria stessa dipenderà dal numero di vermi presenti nel corpo e da come il sistema del gatto risponde all’infestazione. Nella maggior parte dei casi, i gatti che hanno contratto la filariosi cardiopolmonare non hanno ricevuto le vaccinazioni adeguate prima di entrare in contatto con una fonte infetta. I gatti che hanno questa condizione sono noti per avere una serie di sintomi tra cui vomito, tosse roca, perdita di peso e mancanza di appetito. Al momento, non esistono farmaci per curare la filariosi cardiopolmonare nei gatti. Se il caso è grave, i veterinari possono raccomandare di rimuovere i vermi filari attraverso una procedura chirurgica.

Tumori mastocitari

I mastocitomi o mastocitomi sono uno dei tanti problemi che possono causare il vomito sanguigno nei gatti. In un gatto sano, i mastociti sono globuli bianchi che fanno parte del sistema immunitario. I tumori possono formarsi in queste cellule e causare protuberanze sotto o sulla superficie della pelle di un gatto. A seconda del tumore, può essere canceroso o benigno. Nelle fasi successive della malattia possono verificarsi vomito, diarrea e perdita di appetito. Se noti che il tuo gatto ha una protuberanza sulla pelle, è sempre consigliabile farlo controllare da un professionista. Il tuo veterinario analizzerà quindi il tumore e vedrà quale dovrebbe essere la migliore opzione di trattamento. Nella maggior parte dei casi, il veterinario di solito consiglia di rimuovere la massa.

Cosa fare se il tuo gatto vomita sangue

Giusto per ribadire ancora una volta questo punto, se il tuo gatto vomita sangue, portalo dal veterinario il prima possibile. A seconda di quanto velocemente sta perdendo sangue e quanto vomita, potrebbe aver bisogno di cure mediche immediatamente, soprattutto se hanno ingerito veleno per topi o hanno ingerito un oggetto estraneo. Non appena arrivi dal veterinario, vorranno una storia completa di tutti i sintomi precedenti che il tuo gatto ha riscontrato negli ultimi due mesi. Se hai notato che il tuo gatto è stato letargico o non mangia, questi sono anche punti importanti che sono necessari per portare il tuo veterinario.

Una volta che il tuo animale è con un professionista, verrà sottoposto a una serie di test per verificare la sua salute generale.Nella maggior parte dei casi, gli esami di base includono analisi del sangue, analisi delle feci e delle urine, profilo della coagulazione, raggi X e screening della funzione degli organi interni. Una volta che il veterinario ha un’idea migliore del problema di fondo, può continuare l’esame con test più specifici.

Se il tuo gatto è stato esposto a qualche forma di tossina, informalo subito. Se questo è il caso, potrebbe essere necessario eseguire diversi test e iniziare il trattamento il prima possibile per prevenire effetti collaterali di tossicità irreversibili. Se puoi, porta un piccolo campione del vomito del tuo gatto dal veterinario per ulteriori analisi se presumi che abbia ingerito qualche forma di tossina.

Una volta che il veterinario è in grado di scoprire il problema del tuo gatto, è importante seguire il suo piano di trattamento il più fedelmente possibile. A seconda della gravità del problema, il tuo gatto potrebbe dover essere ricoverato in ospedale per un periodo di tempo per ristabilire la sua salute. Anche se le condizioni del tuo gatto possono essere risolte con antibiotici o farmaci, assicurati di continuare il trattamento per l’intera durata prescritta dal veterinario. L’ultima cosa che vuoi è che il tuo gatto stia meglio e poi si infetti nuovamente perché hai interrotto il suo trattamento a breve. Se il problema del tuo gatto non migliora con il trattamento o peggiora, portalo dal veterinario per ulteriori test.

Avvolgere le cose

Se il tuo gatto vomita sangue, niente panico. Assicurati di prendere nota di eventuali altri sintomi o cambiamenti nel comportamento che sono presenti in questo momento. Sfortunatamente, non esiste un’unica risposta chiara al motivo per cui il tuo gatto vomita sangue e dovrà essere esaminato da un professionista per essere adeguatamente trattato. Ricorda solo che più velocemente riesci a portarlo dal veterinario, maggiori sono le possibilità di sopravvivenza, soprattutto se il suo problema è grave.

Ricorda che questa non è affatto una condanna a morte immediata. Il vomito di sangue può essere causato da un oggetto estraneo, un disturbo della coagulazione del sangue, qualche tipo di trauma, ulcere gastrointestinali, tumori o filaria. Se il problema viene individuato in anticipo e trattato, il tuo gatto può avere una prognosi positiva. Per ulteriori informazioni sulle condizioni di salute del gatto o sul tuo gatto specifico, consulta il tuo veterinario o un altro professionista.

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