Fino a pochi decenni fa, i ricercatori prestavano poca attenzione al ruolo dell’ossido nitrico nel corpo. Era noto da tempo che espiriamo piccole quantità di questo composto chimico e che è un inquinante atmosferico da automobili e fabbriche. Ma gli scienziati non sapevano che l’ossido nitrico fa così tanto nel corpo.
Ciò è cambiato negli anni ’80 e ’90, quando è stato stabilito il significato dell’ossido nitrico come messaggero chimico in tutti i mammiferi. L’importanza fisiologica dell’ossido nitrico è stata ufficialmente riconosciuta nel 1998, quando un premio Nobel è stato assegnato a tre scienziati che hanno scoperto che è una molecola vitale nel sistema cardiovascolare e aiuta a mantenere sani i vasi sanguigni e a regolare la pressione sanguigna. Da allora, l’ossido nitrico si è rivelato essenziale anche in molti altri sistemi corporei (come il sistema immunitario e il sistema nervoso, compreso il cervello) e svolge un ruolo importante in molte condizioni e malattie croniche (come infiammazioni croniche, disfunzione erettile e cancro). Ciò ha portato i ricercatori a concentrarsi sull’ossido nitrico come potenziale bersaglio per le terapie mediche.
Come molti composti chiave nel corpo, l’ossido nitrico può essere un’arma a doppio taglio. Prodotto dall’organismo in piccole quantità dove serve, è essenziale e aiuta a mantenere la salute. Ma in quantità maggiori, può essere dannoso e danneggiare le cellule.
In che modo l’ossido nitrico influisce sul cuore e sui vasi sanguigni?
Rilasciato dal strato interno di cellule (endotelio) dei vasi sanguigni, l’ossido nitrico rilassa i vasi e li mantiene flessibili, consentendo loro di dilatarsi, aumentando il flusso sanguigno e aiutando a controllare la pressione sanguigna. L’ossido nitrico ha anche effetti antinfiammatori e aiuta a prevenire l’adesione delle piastrine e dei globuli bianchi al rivestimento dei vasi sanguigni, riducendo così il rischio di sviluppo della placca.
Con l’avanzare dell’età, le nostre cellule producono meno ossido nitrico , quindi i vasi sanguigni diventano meno flessibili, il che contribuisce all’ipertensione, all’infiammazione dei vasi sanguigni e all’aterosclerosi (accumulo di placca), cioè alle malattie cardiovascolari. E c’è un circolo vizioso: ipertensione, infiammazione e aterosclerosi, a loro volta, compromettono la produzione e l’azione dell’ossido nitrico.
Quali alimenti stimolano l’ossido nitrico?
Le verdure, in particolare barbabietole e verdure a foglia verde, contengono nitrati, che possono essere convertiti nel corpo in nitriti e quindi in ossido nitrico. Gli studi hanno dimostrato che il succo di barbabietola, ad esempio, può aiutare a ridurre la pressione sanguigna elevata, che è stata attribuita alla capacità dei suoi nitrati di aumentare l’ossido nitrico. Una recente recensione sull’American Journal of Clinical Nutrition ha riassunto la ricerca che mostra gli effetti benefici dei nitrati alimentari sulla pressione sanguigna, rigidità arteriosa, funzione piastrinica e flusso sanguigno cerebrale. (Gli integratori di nitrati sono commercializzati principalmente per gli atleti, ma la ricerca sul loro effetto sulle prestazioni ha avuto risultati incoerenti.)
Molti alimenti vegetali, inclusi frutta, cioccolato, aglio e vino rosso, forniscono anche polifenoli e altri composti che può aumentare la produzione di ossido nitrico nel corpo attraverso una varietà di percorsi.
Le cellule usano l’arginina, un amminoacido (un elemento costitutivo della proteina), per produrre ossido nitrico. Alimenti ad alto contenuto proteico come tacchino, frutti di mare, latticini, fagioli, noci e semi forniscono arginina. Uno studio sulla rivista Nutrients nel 2016 ha rilevato che un maggiore apporto alimentare di arginina era fortemente legato a livelli ematici più elevati di nitriti e nitrati, che sono una misura della produzione di ossido nitrico.
Gli integratori di arginina sono una buona idea?
Gli studi dimostrano che gli integratori di arginina possono aumentare la produzione di ossido nitrico del corpo. Alcuni hanno anche suggerito che gli integratori possono migliorare la funzione dei vasi sanguigni, aumentare il flusso sanguigno coronarico, abbassare la pressione sanguigna e persino ridurre l’angina o altri sintomi nelle persone con malattie cardiovascolari. Ma diversi studi clinici hanno scoperto che l’arginina supplementare non ha aiutato le persone con malattie cardiovascolari e potrebbe effettivamente aver peggiorato le loro condizioni.
In sintesi, i benefici degli integratori di arginina sono incerti e la loro sicurezza a lungo termine sconosciuta. Quantità maggiori di un amminoacido possono creare squilibri con altri amminoacidi e avere effetti negativi. Inoltre, l’aumento dell’ossido nitrico potrebbe essere pericoloso per le persone con determinate condizioni mediche.
Dovresti far misurare il tuo livello di ossido nitrico con un kit di test OTC?
No. L’ossido nitrico è difficile da valutare tranne che nei laboratori che svolgono ricerche sperimentali. I livelli di nitrito nel sangue o nella saliva possono o meno riflettere la biodisponibilità dell’ossido nitrico nel corpo. Attualmente non esiste un test valido e affidabile per l’ossido nitrico disponibile al pubblico.Le strisce reattive per la saliva sul mercato che affermano di misurare l’ossido nitrico non sono in grado di valutare con precisione la biodisponibilità dell’ossido nitrico, secondo un articolo sulla rivista Nitric Oxide nel 2015.
LINEA DI FONDO: Il modo migliore per mantenersi in salute livelli di ossido nitrico e mantenere sani i vasi sanguigni significa seguire una dieta variata a base vegetale. Fare esercizio regolarmente aiuta anche a migliorare la generazione di ossido nitrico. Questo è un modo in cui una dieta sana per il cuore e l’esercizio fisico aiutano a migliorare la salute cardiovascolare e la salute in generale. E non fumare: il fumo altera la funzione dell’ossido nitrico nel corpo.