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In questa pagina parleremo di pronomi diretti, pronomi indiretti e come uniscili insieme in un pronome combinato. Sono molto facili da usare e, una volta compreso il meccanismo, puoi essere sicuro di come formarli.

Vediamo le differenze tra questi tipi di pronomi:

I pronomi diretti in italiano

I pronomi diretti, come suggerisce il nome, sono usati per sostituire un oggetto diretto (rispondendo alla domanda: chi? Cosa?):

(Cosa bevo? Il cappuccino; Chi ho conosciuto? Michela)

Questa tabella presenta i pronomi personali e i corrispondenti pronomi diretti:

A volte può essere necessario sostituire un’intera frase. In questo caso, usa il pronome diretto maschile singolare della terza persona: lo

(“lo” sta per l’intera frase: non so “cosa il tempo è “).

Come già sappiamo, la forma della formula educata in italiano è realizzata utilizzando la terza persona singolare femminile. È lo stesso nel caso dei pronomi diretti:

(“La” sta per la signora che sto ringraziando. In inglese useresti “you” ).

I pronomi diretti sono generalmente usati prima del verbo:

Un’eccezione alla regola: Quando utilizzi un verbo modale (want / can / must …) o un frasale seguito da un verbo in forma infinita (-are, -ere, -ire) puoi scegliere se mettere il pronome prima del verbo o raggruppalo insieme all’infinito eliminando le ultime lettere del verbo:

Pronomi indiretti in italiano

I pronomi indiretti, invece, sostituiscono un oggetto indiretto preceduto dalla preposizione “a”:

(“mi” invece di “a me”)

Questi sono i pronomi indiretti in italiano:

L’unico problema con i pronomi indiretti si trova quando utilizzando la terza persona plurale Qui abbiamo due possibilità legami:

  1. Usa “gli” e mettilo prima del verbo:
  2. Usa “loro”, ma ricorda di metterlo dopo il verbo:

Ti suggeriamo di scegliere una delle due forme e di rispettarla, almeno all’inizio!

Come già sapete, la forma garbata in italiano è resa con la terza persona singolare femminile. È lo stesso con i pronomi indiretti:

I pronomi indiretti sono generalmente usati prima del verbo:

Un’eccezione alla regola: come per i pronomi diretti, quando usi un verbo modale (vuoi / può / deve …) o un verbo frasale seguito da un verbo alla forma infinita (-are, -ere, -ire) puoi scegliere se mettere il pronome prima del verbo o unirlo alla forma infinita trascinando le ultime lettere del verbo:

Pronomi combinati in italiano

Cosa sono i pronomi combinati? Molto semplice: sono la combinazione tra un pronome indiretto e un pronome diretto. Ecco una serie di regole per formarli senza dubbi:

  • I pronomi mi, ti, ci e vi cambiano la vocale: i diventa e
  • Quando la terza persona Il pronome indiretto singolare o plurale GLI si combina con un pronome diretto di terza persona singolare o plurale, ricorda di:
    • Aggiungi una E tra il pronome indiretto e quello diretto
    • Unisci le parole in una sola

Guarda la tabella sotto per capire il semplice meccanismo usato per formare pronomi combinati in italiano:

Le altre regole che abbiamo visto applicate ai pronomi diretti e indiretti sono valide anche nel caso di pronomi combinati

Pronomi personali tonici e atonici

I pronomi diretti e indiretti che abbiamo visto fino ad ora sono chiamati pronomi atonici: cioè pronomi che non hanno un accento tonico. I pronomi personali usati come complemento, sia diretto che indiretto, tuttavia, possono anche essere tonici: cioè avere il proprio accento.

Eccoli:

Come già accennato, i pronomi personali tonici possono essere usati come:

  • Complemento diretto: normalmente seguono il verbo, senza preposizione
  • Complemento indiretto: possono precedere o segui il verbo e sono introdotti da varie preposizioni:

Vedi anche:

  • Esercizi sui pronomi
  • Una canzone per saperne di più sui pronomi
  • Un testo per la comprensione dei pronomi in italiano
  • Un video per completare il testo

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