Con l’avanzare dell’età, la sostanza bianca periventricolare e sottocorticale diventa suscettibile a un assortimento eterogeneo di alterazioni tissutali che non possono essere facilmente classificate in termini di malattia neuropatologica definita. Queste alterazioni, che appaiono radiotrasparenti alla TC e iperintense alla RM pesata in T2, sono più comuni nei pazienti con ipertensione cronica e forse altri fattori di rischio arteriosclerotico microvascolare. L’esame del tessuto interessato rivela uno spettro di cambiamento istologico che è classificato rispetto alla gravità patologica. La maggior parte delle alterazioni è di basso grado istopatologico ed esercita effetti clinici minimi. I cambiamenti microscopici osservati frequentemente includono spazi perivascolari dilatati (Virchow-Robin), demielinizzazione lieve, gliosi e vacuolazione neuropila delle regioni diffuse. Le anomalie cliniche associate, quando presenti, sono generalmente limitate a deficit di attenzione, velocità di elaborazione mentale e controllo psicomotorio. Questi deficit possono spesso essere dimostrabili solo attraverso test neuropsicologici. Ci sono alcune prove che i sintomi cognitivi dell’AD possono essere esacerbati dalla presenza concomitante di queste alterazioni della sostanza bianca, ma un legame eziologico tra AD e cambiamenti della sostanza bianca rilevabili radiograficamente rimane speculativo. Occasionalmente, possono verificarsi lesioni istologicamente gravi della sostanza bianca che provocano demenza e danno neurologico focale. Queste lesioni sono caratterizzate da arteriosclerosi estesa, necrosi diffusa della sostanza bianca e infarto lacunare; i pazienti affetti possono ricevere una diagnosi di malattia di Binswanger o encefalopatia arteriosclerotica subcorticale. Tuttavia, una grave patologia ischemica della sostanza bianca di questo tipo è rara come spiegazione di una grave disfunzione neurologica, e i medici devono valutare attentamente altre categorie di neuropatologia prima di fare una diagnosi di La malattia di Binswanger. Considerazioni diagnostiche alternative includono malattie neurodegenerative come AD, infarto cerebrale, neoplasia e altre forme di patologia della sostanza bianca come quelle dovute a infezione, infiammazione, una condizione demielinizzante primaria o leucodistrofia metabolica.
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