Il fegato sembra essere molto attraente per molti parassiti che possono abitare l’organo o passare durante il loro normale sviluppo o può essere trasportato al fegato portando alla distruzione lì. I parassiti della malaria hanno una breve fase di sviluppo negli epatociti, ma non danneggiano l’organo. Per le leishmaniosi (Leishmania donovani complex) le cellule di Kupffer sono le cellule bersaglio che causano la leishmaniosi viscerale o kala azar. I nematodi del gruppo degli ascaridi hanno un’affinità speciale per il fegato. Le larve degli Ascaris umani devono attraversare il parenchima una volta durante il loro ciclo di sviluppo, le larve degli ascaridi animali invece migrano all’interno del fegato per periodi di tempo più lunghi. Le uova degli schistosomi vengono trasportate attraverso il sistema portale nel fegato e intrappolate lì nel tessuto. Intorno a loro si sviluppa un granuloma infiammatorio. Se il carico di uova è elevato, la fibrosi epatica può finalmente svilupparsi portando a ipertensione portale. Mentre i piccoli trematodi epatici (Clonorchis, Opisthorchis) che vivono nei dotti biliari nella maggior parte dei casi danneggiano poco il fegato, il più grande trematode epatico Fasciola hepatica distrugge il tessuto epatico durante una fase migratoria precoce della durata di diverse settimane. I cestodi larvali del genere Echinococcus si trovano solitamente nel fegato come cisti chiuse che crescono per espansione (E. granulosus) o come strutture più solide che crescono per infiltrazione e distruzione (E. multilocularis). La distruzione risulta anche se l’ameba (Entamoeba histolytica) invade il fegato. Si formano ampie aree di necrosi, ascessi epatici.
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