Panoramica del periodo musicale rinascimentale

La storia della musica classica occidentale può essere suddivisa in sei periodi di tempo principali. Il periodo rinascimentale è il secondo di questi, collegando l’era medievale, che è venuta prima, e il periodo barocco che sarebbe seguito.

Questa guida delineerà alcune delle storie dell’epoca, delle caratteristiche musicali e di importanti compositori, per darti una comprensione più profonda del periodo rinascimentale. Forniremo anche alcuni link di YouTube a brani pertinenti in modo che tu possa conoscere un po ‘meglio il suono della musica.

The Renaissance Music Era

Renaissance significa letteralmente “rinascita “.

Il periodo rinascimentale musicale durò dal 1400 al 1600 d.C. e fu un periodo di enorme crescita e sviluppo, con la musica che diventava più espressiva, varia e complessa.

I compositori avevano più libertà di scrivono a loro piacimento e gli sviluppi tecnologici hanno fatto sì che la loro musica potesse raggiungere più persone.

Cambiamento sociale

La musica religiosa era ancora onnipresente nel periodo rinascimentale, ma il declino dell’influenza della chiesa significava che i compositori ottennero una maggiore libertà artistica e furono autorizzati a scrivere musica creativa fine a se stessa.

Di recente si è verificata una rinascita dell’interesse per le culture antiche e i compositori hanno iniziato a trarre ispirazione dall’arte e dalla mitologia dell’antica Grecia e Roma, così come dall’astronomia e dalla matematica.

Quando i modi primitivi di notati La musica è stata sviluppata nel periodo medievale, i compositori sono stati quindi in grado di documentare e condividere i loro pezzi più facilmente, ma dovevano ancora essere scritti a mano in modo dispendioso in termini di tempo.

Tuttavia, l’invenzione della stampa nel 1439 consentì una distribuzione molto più diffusa, portando a un ricco scambio di idee in tutta Europa.

Inoltre, la crescita di una classe borghese (una classe medio-alta colta) significava che ora c’era un pubblico pronto per la musica scritta, poiché l’educazione musicale fioriva e un numero crescente di persone imparavano a leggere la musica.

Sopravvive molta più musica di questo periodo rispetto all’era medievale.

Chiesa e musica secolare

Musicisti rinascimentali

La musica corale religiosa era dominante all’inizio del periodo rinascimentale, con gran parte di si basa sulla polifonia (musica che ha due o più parti melodiche indipendenti simultanee) sviluppatasi alla fine del periodo medievale.

Mottetti e messe erano due esempi comuni di questo, con quest’ultimo che faceva parte della liturgia della chiesa.

Gli stili sacro e secolare iniziarono a influenzarsi a vicenda: il madrigale (tradizionalmente una canzone non religiosa non accompagnata per un certo numero di voci) fu adottato come forma di chiesa, mentre i compositori laici iniziarono a scrivere mottetti.

All’inizio del periodo rinascimentale le opportunità per i compositori secolari erano limitate, con la maggior parte dell’occupazione proveniente dalle corti (famiglie e residenze dei sovrani), che assumevano musicisti come interpreti, insegnanti e compositori.

Ma la musica secolare aumentò di popolarità col passare del tempo e i compositori potevano ora prendere commissioni da ricchi dilettanti, mentre la nuova musica stampata forniva anche opportunità finanziarie.

La riforma protestante significava anche che ora sia le chiese cattoliche che quelle protestanti richiedevano musica per i loro rispettivi servizi.

La musica secolare era in gran parte vocale, ma il periodo vide lo sviluppo della musica strumentale nel suo propria ragione.

Questa non era più musica per ballare o accompagnare, per esempio, ma pezzi da ascoltare seriamente.

Ciò era in linea con un cambiamento generale nel periodo rinascimentale verso l’idea di creare arte per l’arte.

Fantasia di William Byrd (un’imitazione strumentale di un mottetto) ne è un esempio:

William Byrd – “Fantasia”

Forme di canzoni secolari incluse:

  • Lied (tedesco)
  • Frottola (italiano)
  • Chanson (francese)
  • Madrigal (italiano)
  • Villancico ( Spagnolo)

L’opera, una combinazione di teatro e musica vocale che sarebbe diventata incredibilmente popolare nei secoli successivi, si sviluppò in Italia alla fine del periodo rinascimentale.

Dafne di Jacopo Peri è considerata da molti la prima opera in assoluto.

Composta intorno al 1597/1598, era un tentativo di far rivivere lo stile del dramma greco classico.

Armonia e Stile

Il sistema armonico modale del periodo medievale – la musica basata su scale, o modi – rimase in vigore all’inizio dell’era rinascimentale.

Le regole per il contrappunto (il rapporto tra linee musicali interdipendenti simultanee) sono diventate più complicate e rigide riguardo a quali intervalli sono considerati consonanti e quali sono dissonanti.

Si iniziarono a utilizzare gli intervalli di una terza e una sesta, e questo portò al primo utilizzo delle triadi, accordi di tre note che sono alla base di gran parte della musica occidentale oggi.

A parte il rigide regole sul contrappunto, i compositori avevano molta più libertà di essere espressivi.

Molti ora hanno cercato di includere l’emozione nella loro musica, e questo è stato aiutato da una gamma vocale molto più ampia rispetto al periodo medievale e da una varietà molto maggiore di elementi come ritmo e forma.

Le alterazioni iniziarono ad essere aggiunte alle modalità della chiesa e l’approccio modale iniziò gradualmente a essere sostituito dalla tonalità funzionale (il sistema armonico basato sul centro chiave che avrebbe governato la musica per le prossime centinaia concentrarsi su progressioni di accordi, tonalità minore e maggiore e movimento della radice basato sul cerchio delle quinte.

Questo aprì la strada verso l’armonia pratica comune che sarebbe stata stabilita completamente nel periodo barocco.

Cominciarono a emergere trame più ricche, con compositori che utilizzavano quattro o più parti indipendenti. Cercavano sempre più di far fondere queste parti, con l’imitazione un dispositivo chiave che veniva utilizzato per raggiungere questo obiettivo.

L’opera tardo-rinascimentale di compositori come Gregorio Allegri e Giovanni Pierluigi da Palestrina, scritta per grandi gruppi corali, è grandiosa e complessa.

Palestrina – Kyrie, Missa Papae Marcelli

Notazione e teoria

Gli spartiti musicali non erano ancora di uso comune, quindi i pezzi rinascimentali erano annotati solo in parti individuali.

Le stanghette non erano ancora comuni e i valori delle note erano generalmente molto più lunghi di quanto vedremmo oggi.

Semibreve e breves erano le unità ritmiche primarie, piuttosto che semiminime e minimi, quindi un brano musicale scritto in questo periodo sarebbe stato molto diverso da un brano moderno.

Renaissance Composers

Compositori della Francia settentrionale e dei Paesi Bassi, dove le corti erano particolarmente favorevoli alle arti, dominarono l’inizio dell’era rinascimentale.

In seguito, l’Italia crebbe di importanza, producendo molti importanti compositori.

Anche artisti provenienti da altri paesi si trasferirono nel paese e fu in Italia che iniziarono molte delle prime innovazioni del periodo barocco.

Importanti compositori del Rinascimento includono:

  • Josquin des Prez (1450 / 55-1521) – un francese che scrisse sia opere secolari che sacre
  • Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525–1594) – un compositore italiano di opere religiose, e un famoso esponente della scuola romana
  • Thomas Tallis (1505 – 1585) – uno dei più grandi compositori inglesi, noto soprattutto per le sue opere corali
  • Guillaume Du Fay (1397-11474) – Franco -Compositore fiammingo e teorico musicale
  • Orlande de Lassus (1530–1594) – Compositore franco-fiammingo di musica polifonica

Ecco un brano vocale di des Prez:

Ave Maria – Josquin des Prez

Strumenti del Rinascimento

Molti strumenti usati in epoca rinascimentale erano prec ursori di strumenti moderni, con alcuni di loro che si sviluppano in nuove forme in questo periodo.

Gli ottoni includevano la tromba, che a questo punto non aveva valvole ed era ampiamente utilizzata in campo militare, e il sackbut, una prima versione del trombone che sostituiva la tromba scorrevole.

La viol, o viola da gamba, era uno strumento a sei corde che veniva suonato con un arco mentre poggiava sul pavimento, in modo simile a un violoncello moderno.

La lira era un altro membro della famiglia delle corde: simile a un’arpa moderna in miniatura, veniva suonata con un plettro invece che pizzicata con le dita.

Una lira

Lo shawm (una pipa in legno a doppia canna), il flauto traverso e il flauto dolce erano comunemente suonati come strumenti a fiato, mentre gli strumenti a tastiera popolari includevano il clavicembalo, il clavicordo e il virginale.

Sviluppi tecnologici nella costruzione di strumenti ha dato agli ensemble l’accesso a gamme più ampie e una maggiore varietà materica, mentre gli ensemble sono cresciuti anche di dimensioni.

I brani sono diventati più impegnativi e ora sono stati scritti per strumenti specifici per la prima volta.

Conclusione

Quindi, questo conclude il nostro sguardo al periodo rinascimentale.

Abbiamo imparato come la musica è andata avanti dal periodo medievale, sviluppandosi in complessità e varietà, prima che la nuova tecnologia e un nuovo approccio all’armonia aprissero la strada al periodo barocco.

Ci auguriamo che possa rivelarsi utile e informativo per te e che possa ispirarti ad ascoltare suoni più meravigliosi di artisti come Palestrina, Byrd e des Prez.

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