Perché Ipe ha perso il favore dei progettisti attenti all’ambiente

Il legno Ipe (pronunciato ee-pay) è uno dei legni più unici al mondo, ma molti architetti, designer e costruttori si sono rifiutati di farlo usalo. È uno straordinario legno esotico ideale per il decking, ma ipe presenta molti problemi ambientali che non dovrebbero essere trascurati. Mentre la maggior parte degli architetti e designer dà la priorità all’uso di legno proveniente da fonti responsabili, molti si sentono poco chiari o hanno una consapevolezza limitata su ciò che è necessario per farlo. Se stai prendendo in considerazione l’IPE, prenditi un momento per prendere coscienza dei problemi ambientali e delle preoccupazioni relative all’approvvigionamento di ipe.

I particolari di Ipe Wood


From The Spruce: Il legno di Ipe è più comunemente usato per il decking

L’IPE, chiamato anche noce brasiliano o lapacho, è un legno denso e resistente che proviene dalle foreste del Centro e del Sud America. Come altri legni tropicali, l’ipé ha alcune caratteristiche uniche. È un legno particolarmente resistente che resiste in modo fantastico e ha un bell’aspetto. Il database di Wood rileva che ipe è stato utilizzato per le passerelle di Coney Island ed è durato 25 anni incredibili prima di dover essere sostituito. Questa longevità è il motivo per cui così tanti architetti l’hanno usato a lungo, e spiega anche perché ipe è una scelta popolare per i ponti.

Ipe è un legno unico sotto molti altri aspetti. Secondo il Wall Street Journal, ipe ha la stessa resistenza al fuoco del cemento e dell’acciaio e la sua densità significa che non galleggia nell’acqua. Poiché è così denso e duro, è anche difficile da lavorare, rendendo problematiche segare e inchiodare. Nelle applicazioni commerciali, ipe può essere preso in considerazione quando i progettisti desiderano un materiale esterno che resista a molta usura.

The Sustainability Concerns of Sourcing Ipe


Da Rainforest Alliance: mentre le belle specie di ipe attirano l’attenzione, gli alberi maturi sono difficili da trovare, portando alla deforestazione

Anche se ipe è un bosco fantastico, lì sono diversi motivi per cui i designer eco-compatibili se ne stanno allontanando. Forse il problema più grande è la mancanza di certezza di approvvigionamento che deriva dalla selezione di ipe. L’IPE è piuttosto raro e cresce solo a basse densità. È disponibile l’IPE certificato FSC ma non è eccessivamente comune. Il database di legno afferma che gli alberi maturi si verificano solo una volta ogni 3-10 ettari (da 300.000 a 1.000.000 di piedi quadrati). Per raggiungere quegli alberi maturi, ettari di alberi della foresta pluviale devono essere ripuliti, con conseguente disboscamento e scarto di legname. Gli alberi abbattuti hanno spesso un valore commerciale minimo o nullo e molto spesso non vengono utilizzati. Inoltre, ipe a volte viene scambiato per cumaru, un altro legname sudamericano, e quell’errore può portare a ulteriori sprechi.

Sfortunatamente, poiché ipe è in uso da decenni, è rimasto poco. La Rainforest Alliance riferisce che ipe è già sovrasfruttato a causa del suo uso diffuso nei progetti di costruzione. Pertanto, il continuo approvvigionamento di ipe potrebbe portare alla definitiva estinzione. Questo è uno dei principali fattori che spinge gli A & Ds attenti all’ambiente a dire no a ipe. In un articolo per Landscape Architecture Magazine, il co-fondatore di Rainforest Relief Tim Keating ha parlato dei pericoli dell’utilizzo di legni a rischio come ipe: “Il fatto che le città siano disposte a tornare al legno tropicale è incredibile. I materiali non sono una corsa gratuita —Sono presi da qualche parte e lo dimentichiamo a nostro rischio e pericolo. “

The Murky Waters of Ipe and FSC Certification


Dal World Resources Institute: il disboscamento illegale è uno dei tanti problemi con il legno di ipe

Dato che ipe è così ricercato, non sorprende che sia spesso raccolto illegalmente. problema su larga scala con il legname della foresta pluviale, come hanno documentato gruppi come Greenpeace. Tuttavia, il problema è particolarmente pervasivo con ipe a causa della sua tendenza a ottenere prezzi elevati sul mercato. A peggiorare le cose, i taglialegna brasiliani lavorano spesso con funzionari corrotti per ridurre più ipe di quanto sia legale, il che rende difficile accertare la legalità di ipe. Romulo Batista di Greenpeace Brasile ha sottolineato questo fatto: “Si può affermare con certezza che è quasi impossibile garantire se si può presumere che il legname dell’Amazzonia brasiliana abbia avuto origine da operazioni legali”.

Ci sono altre questioni con la raccolta di ipe. In particolare, è difficile garantire che ipe sia veramente certificato dal Forest Stewardship Council (FSC). Ocean City ha riscontrato questo intoppo dopo aver pianificato di utilizzare oltre centomila piedi di ipe per le passerelle. Sebbene il Consiglio Comunale fosse stato inizialmente informato che l’IPE era certificato FSC, in seguito è emerso che probabilmente non era così. Piuttosto, l’IPE proveniva da Forestal Venao, una compagnia peruviana famosa per il disboscamento illegale.Questa situazione non è limitata nemmeno al Perù. I due maggiori esportatori di legname brasiliano, lo stato del Pará e il Mato Grosso, sono noti per il disboscamento illegale. Di conseguenza, il 78% del legno esportato dal Pará e il 54% del raccolto del Mato Grosso è illegale.

Mentre il disboscamento illegale è comune con molti tipi di legno, è quasi inevitabile con l’ipé. Pertanto, sempre più architetti e designer si tengono le mani pulite e scelgono legni più eticamente sani.


Da TerraMai: il teak rigenerato è un ecologicamente consapevole alternativa a ipe

Inoltre, considerando che ipe e il disboscamento illegale sono così intrecciati, è possibile che le società di registrazione stiano trasmettendo informazioni inesatte o del tutto false all’FSC. Ciò potrebbe comportare una certificazione illegittima della catena di custodia che induce in errore gli acquirenti. Con le recenti modifiche al Lacey Act, il commercio di legni di provenienza illegale, anche se dispongono di documentazione FSC, potrebbe avere conseguenze per chi acquista inconsapevolmente legname illegale.

Lo stato attuale di Ipe (e cosa fare al riguardo )

Il decking Ipe è ancora molto popolare ed è probabile che questa tendenza continuerà fino a quando la conoscenza delle pratiche di raccolta ipe raggiungerà il mainstream. Detto questo, ipe è usato raramente per applicazioni al di fuori di terrazze o pavimenti.

Per l’architetto o designer attento all’ambiente, evitare ipe è un must. Inoltre, è importante diffondere la conoscenza delle modalità di approvvigionamento di ipe in modo che altri professionisti possano prendere decisioni informate. Per fortuna, il legno di recupero può essere una soluzione perfetta e ci sono diversi tipi che possono sostituire l’IPE in un progetto di costruzione. Il Cumaru rigenerato è un’opzione eccellente. È estremamente simile a ipe sia nell’aspetto che nella funzione e può essere acquistato in modo sostenibile attraverso metodi di salvataggio subacqueo. Il teak rigenerato è un’altra scelta che offre molti degli stessi vantaggi; forza, durata, resistenza alla putrefazione e resistenza agli insetti. E poiché il teak non è denso come l’ipé, è più facile lavorarci durante l’installazione.


Da TerraMai: Sia Cumaru che Teak lo faranno naturalmente grigio nel tempo o possono essere mantenuti per mantenere il loro colore naturale.

Conclusione

Gli architetti e designer di oggi mirano a creare edifici che non siano solo belli ma anche rispettosi dell’ambiente. Poiché l’IPE richiede la rimozione di ettari di altri alberi che finiscono per non essere utilizzati, è tutt’altro che un’opzione sostenibile o ecologica. Questo evidente svantaggio è amplificato solo dal fatto che ipe è spesso registrato illegalmente.

In conclusione: se dai la priorità alla sostenibilità nei tuoi progetti, ipe è un legno da evitare. Le politiche che proibiscono di specificare e acquistare il legno della foresta pluviale appena tagliato aiuteranno a promuovere l’uso sostenibile del suolo e le pratiche commerciali proteggendo le foreste e la biodiversità. Scegli materiali di recupero come cumaru o teak.

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