Il termine latino post hoc ergo propter hoc si traduce come “dopo questo, quindi a causa di questo”, è ciò che viene chiamato un “errore logico”. Questa supposizione di causa presume erroneamente che una cosa sia stata causata da qualcos’altro accaduto prima. Questo è un esempio di correlazione che non è uguale alla causalità. In altre parole, solo perché sono successe due cose – una dopo l’altra – non significa che la prima cosa abbia causato la seconda. Per esplorare questo concetto, considera la seguente definizione post hoc ergo propter hoc.
Definizione di Post Hoc Ergo Propter Hoc
Sostantivo
- Un errore nella logica che presume la causa di qualcosa è un’altra cosa che si è semplicemente verificata prima.
Origine
Latino sconosciuto (“dopo questo, quindi a causa di esso”)
Cos’è Post Hoc Ergo Propter Hoc
Post hoc ergo propter hoc (indicato qui come “post hoc”) si riferisce a un errore di logica, in cui si presume che:
- X sia accaduto prima che Y
- Y accadesse, ed è stato causato da qualcosa
- Pertanto , X causava Y
Questo tipo di pensiero può essere visto nella superstizione del passato, poiché le persone facevano salti logici che alla fine non avevano senso. Ad esempio, nel 1920, Martha vide un nero gatto che attraversa la strada di fronte al punto in cui era seduta sulla veranda anteriore. Il bambino che stava trasportando è nato con una macchia nera e rotonda sulla parte posteriore della coscia. Martha sa s, come tutti facevano all’epoca, che i gatti neri sono un cattivo presagio, o un presagio di sfortuna – quindi, Martha sa che il gatto nero che attraversa la strada ha causato il segno di nascita di sua figlia.
Discussione in Post Hoc Ergo Propter Hoc
Poiché post hoc si riferisce al presupposto errato che una cosa sia causata da un’altra cosa specifica, può esistere solo quando c’è un argomento – o qualcosa da confrontare. In poche parole, fare una dichiarazione come “Sam è un idiota” non equivale a un errore post hoc: è semplicemente una dichiarazione di opinione, che sia vera o no.
Come esempio di post hoc ergo propter hoc, “Sam è un fan di Raiders, quindi è un idiota” è un errore, poiché l’affermazione trae una conclusione da qualcosa che non è correlato. In alternativa, “Sam non ha caricato correttamente il camion e l’intero carico si è spostato. Sam è un idiota”, potrebbe trarre una conclusione pertinente. Tuttavia, ciò non rende necessariamente l’argomento o la conclusione vera.
Post Hoc Ergo Esempi Propter Hoc
Il post Hoc si verifica quando si salta a una conclusione sul nesso di causalità, semplicemente perché esiste una correlazione tra due eventi che si sono verificati nello stesso momento, o perché uno di questi eventi si è verificato appena prima al secondo.
Come esempio di post hoc ergo propter hoc, qualcuno potrebbe giungere alla conclusione che, maggiore è il numero di scarpe di un bambino, migliore è la sua calligrafia. Pertanto, avere i piedi grandi facilita la scrittura. Questo è chiaramente una conclusione che non si basa sui fatti. Può essere vero che esiste una correlazione, ma non lungo una linea retta. Infatti, per determinare perché la grafia del bambino è migliorata, è necessario considerare altri fattori.
I piedi dei bambini diventano più grandi man mano che i loro corpi maturano, rendendo necessario aumentare ase le dimensioni delle scarpe di volta in volta. Man mano che i loro corpi maturano, si verificano anche altri cambiamenti evolutivi, inclusa la coordinazione, che spiega il miglioramento della scrittura a mano e di altre abilità.
Un altro esempio di post hoc ergo propter hoc potrebbe verificarsi quando Harold decide di fare un piccolo esperimento per guarda cosa lo fa svegliare con un forte mal di testa dopo essere rimasto fuori a bere. Ogni notte per una settimana, Harold consuma sei drink contenenti un diverso tipo di alcol mescolato con acqua gassata. Scotch, gin, rum, vodka, tequila: ogni mattina Harold si svegliava con un mal di testa ardente, indipendentemente dal tipo di alcol che beveva. Harold ha un “momento Ah-ha” quando si rende conto che, poiché l’unico ingrediente comune nelle sue bevande era l’acqua gassata, è la soda a causare il suo mal di testa.
La correlazione non implica la causa negli alimenti OGM
La frase “la correlazione non implica la causalità” viene usata nel mondo statistico per esprimere il fatto che solo perché due cose coincidono, non significa che l’una abbia causato l’altra. Negli ultimi anni, argomenti, supposizioni e molte congetture hanno circondato la questione degli organismi geneticamente modificati negli alimenti trasformati nel mondo, comunemente indicati come “alimenti OGM”.
Problemi come il cambiamento climatico sono aumentati la frequenza dei disastri naturali – siccità, ruggine, inondazioni, tempeste, vulcani – ha reso più difficile nutrire la popolazione mondiale in rapida crescita. Modificare geneticamente alcune piante e animali per produrre parti di cibo più utilizzabili, per resistere alle malattie o per essere resistenti alla siccità, è la risposta della comunità scientifica al problema.Per anni, la maggior parte delle persone ha mangiato cibi prodotti con ingredienti derivati da alimenti OGM. Sebbene i produttori di tali alimenti affermino che sono perfettamente sicuri, ci sono molte persone che credono che queste alterazioni stiano causando malattie, come il cancro.
Secondo il National Cancer Institute (“NCI”), una divisione del National Institutes of Health (“NIH”), è innegabile che l’incidenza di un’ampia varietà di tumori sia aumentata notevolmente negli ultimi decenni. È anche vero che l’uso di alimenti OGM è aumentato durante lo stesso periodo di tempo. Ma ci sono così tanti fattori nel mondo che si sospetta, e alcuni provano, causino il cancro, che non si può dire in modo responsabile e definitivo che gli alimenti OGM causino il cancro.
In questo esempio di post hoc ergo propter hoc , ci sono alcune correlazioni tra i tassi di cancro e l’uso di OGM, anche se questo da solo non prova che gli OGM causino il cancro. La correlazione, tuttavia, invita a ulteriori ricerche.
Termini e problemi legali correlati
- Causalità: la capacità di una variabile di influenzarne un’altra; l’atto di causare qualcosa.
- Correlazione: una relazione statistica tra due o più cose o eventi.