Discussione / Conclusione
Abbiamo dimostrato che in decorso a termine di SFN idiopatica Il 75% dei pazienti è rimasto in condizioni stabili mentre solo il 25% ha sviluppato altre neuropatie. Questi risultati sono perfettamente in linea con i risultati di Devigili et al., Che hanno anche rivelato la stessa quantità in un follow-up di due anni. Sebbene la SFN venga solitamente diagnosticata principalmente per esclusione, esistono varie procedure diagnostiche per supportare o confermare la diagnosi. La verifica di una ridotta densità delle fibre nervose intraepidermiche tramite biopsia cutanea rappresenta il “gold standard”. Altri esami, come il test sensoriale quantitativo (QST) o il riflesso assonale quantitativo sudormotorio (QSART) sono utili ma non dovrebbero essere usati come l’unico test per stabilire il diagnosi di SFN. Una volta definita la diagnosi di SFN idiopatica, dovrebbero essere applicati esami clinici ed elettrofisiologici di routine per distinguere tra pazienti con SFN idiopatica stabile e coloro che sviluppano altre neuropatie. Poiché la terapia causale non esiste finora, sottolineiamo che ogni paziente con La SFN dovrebbe essere trattata sintomaticamente, soprattutto per ridurre il dolore neuropatico.