Sfatare i miti del sonno: dovresti svegliare un sonnambulo?


La saggezza convenzionale dice di no, ma a volte è l’unico modo per gestire una situazione pericolosa. Scopri come affrontare questo difficile scenario.

Tra l’1% e il 15% della popolazione sperimenta occasionalmente sonnambulismo. Di solito si verifica durante la prima parte della notte durante il sonno NREM (movimento oculare non rapido), quando i muscoli non sono paralizzati come durante il sonno REM, consentendo alle persone di muoversi senza essere consapevoli delle proprie azioni.

Se vivi con qualcuno che sonnambula, sai quanto può essere surreale e potresti non essere sicuro di come gestirlo al meglio. Dopotutto, la leggenda metropolitana suggerisce che svegliare un sonnambulo potrebbe causare un attacco di cuore, coma o persino danni cerebrali. Sebbene tali risultati siano altamente improbabili, ci sono ancora dei rischi coinvolti nel svegliare un sonnambulo e nel sonnambulismo stesso. Scopri di più su ciò che accade durante questa strana situazione e su come gestirla al meglio.

Una risposta allo stress
Si ritiene che i sonnambuli siano intrappolati tra gli stati di veglia e sonno profondo. Il loro cervello è spesso abbastanza attivo da innescare il movimento ma non abbastanza attivo da svegliarsi. È possibile, quindi, che svegliando vigorosamente un sonnambulo (ad esempio scuotendolo fisicamente) potresti sorprenderlo, causando stress sotto forma di un aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna.

Attenzione alle reazioni aggressive
Ci sono tre fasi del sonno NREM, inclusa una fase del sonno profondo. Mentre si trova in questo stato di sonno profondo, un sonnambulo può sussultare quando viene svegliato, provocando una risposta “combatti o fuggi” che lo induce a scagliarsi contro la persona che lo ha svegliato. In alcuni casi, il sonnambulo può persino provare ad attaccare la persona che li sveglia.

Il sonnambulismo è pericoloso
Nonostante le difficoltà di svegliare un sonnambulo, di solito non è nemmeno consigliabile lasciarlo solo. I sonnambuli possono inconsciamente mettersi in situazioni rischiose, come camminare fuori, cadere dalle scale , o rompere un bicchiere mentre cerchi di prendere un bicchiere d’acqua.

Come aiutare un sonnambulo
Se qualcuno nella tua famiglia è incline al sonnambulismo, prova questo: invece di svegliare il sonnambulo, prova prima e guidare delicatamente la persona a letto, senza svegliarla completamente. È probabile che il sonnambulo sia in uno stato di sonno così profondo da non svegliarsi. Girare la persona verso la camera da letto e camminare nelle vicinanze, cercando di evitare tanto il contatto fisico possibile.

Svegliare un deambulatore
Se m Per svegliare il sonnambulo, puoi farlo emettendo un rumore forte e improvviso da una distanza di sicurezza. Stare fuori dalla portata ti aiuterà a evitare di essere ferito dal sonnambulo allarmato, che è probabile che sia estremamente disorientato e potrebbe sentirsi attaccato.

Se tu o qualcuno che conosci camminate regolarmente, una visita al il medico può aiutare a determinare se il sonnambulismo è correlato a un’altra condizione medica. Un medico può anche fornirti le migliori strategie su come fermare definitivamente il sonnambulismo.

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