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Di HH Patel, M.Pharm, recensito da Kate Anderton, B.Sc. (Editore)
L’epatite D è un’infezione virale che causa infiammazione del fegato (gonfiore del tessuto dovuto a lesioni o infezioni) e danni. I sintomi sono tipicamente simili a quelli dell’influenza e l’infezione viene trasmessa attraverso la condivisione di aghi o fluidi corporei contaminati.
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Il virus dell’epatite D o dell’epatite delta è una piccola particella di acido ribonucleico (RNA) che causa l’infezione solo in presenza del virus dell’epatite B. Si stima che circa 15 milioni di persone portatrici del virus dell’epatite B nel mondo siano infettate dal virus dell’epatite D.
Infezione da epatite D
L’infezione da virus dell’epatite D si manifesta in due forme: in primo luogo, è causata dalla coinfezione con i virus dell’epatite B e dell’epatite D e ciò si traduce in un’infezione da epatite acuta più grave con un tasso di mortalità più elevato rispetto a quanto osservato con la sola infezione da epatite B acuta che raramente si traduce in infezione cronica. p> La seconda forma di infezione da epatite D è una superinfezione (seconda infezione sovrapposta a una precedente) del virus dell’epatite D in un portatore del virus dell’epatite B e può essere definita come una grave epatite “acuta” in portatori del virus dell’epatite B precedentemente asintomatici , o come esacerbazione dell’epatite B cronica sottostante
Il virus dell’epatite D può causare un’infezione cronica, acuta o doppia. L’epatite D acuta è un’infezione a breve termine, mentre l’epatite D cronica è una di lunga durata infezione Si verifica epatite D cronica quando il corpo non è in grado di combattere il virus e il virus non scompare. Le persone che hanno solo l’epatite B cronica sono meno soggette a complicazioni rispetto a quelle che hanno sia l’epatite B cronica che D.
Sintomi dell’infezione da epatite D
Di solito, i sintomi dell’epatite D acuta guariscono entro 1-3 mesi. I sintomi dell’epatite D cronica sono relativamente lievi e si verificano a ondate. La maggior parte dei sintomi dell’epatite D sono erroneamente riferiti a malattie più comuni come l’influenza o la gastroenterite. In rari casi, i pazienti con epatite D non manifestano alcun sintomo.
I sintomi dell’epatite D non sono facilmente differenziabili dall’infezione da epatite A e B. I sintomi dell’infezione acuta da epatite D includono:
- Alta temperatura corporea (100,4 ° F o superiore)
- Affaticamento (sensazione di stanchezza)
- Perdita di appetito (ridotto desiderio di mangiare)
- Nausea
- Vomito
- Dolore addominale
- Urina scura
- Argilla -colore dei movimenti intestinali
- Dolori articolari
- Ittero
- Cirrosi (danno epatico cronico)
- Cancro epatocellulare (fegato)
Al contrario, la popolazione con epatite D cronica presenta meno sintomi rispetto a quelle con epatite D acuta fino a quando non si sviluppano complicazioni, che potrebbero essere diversi anni dopo che sono state infettate. Alcuni sintomi dell’epatite D cronica includono:
- Debolezza e sensazione di stanchezza
- Perdita di peso
- Gonfiore dell’addome
- Gonfiore delle caviglie (edema)
- Prurito della pelle
- Ittero
Trasmissione dell’epatite D
Infezione da epatite D virus ha una distribuzione mondiale, sebbene vi siano alcune notevoli differenze geografiche che causano una prevalenza non uniforme in tutto il mondo.
Nel Nord Europa e negli Stati Uniti, dove l’infezione da epatite B non è endemica, l’infezione è più comune nelle persone che usano regolarmente droghe endovenose illegali. Gran parte della popolazione in queste aree è stata vaccinata contro l’HBV, riducendo ulteriormente il tasso di infezione.
Nelle aree in cui il virus dell’epatite D è endemico, come il bacino del Mediterraneo, la via parenterale è la più comune causa della trasmissione del virus dell’epatite D.
Il virus dell’epatite D si trasmette in diversi modi. Può passare attraverso il sangue o il contatto con altri fluidi corporei come lo sperma, il liquido vaginale o la saliva di una persona infetta.
- Contatto sessuale (la trasmissione sessuale è meno efficace dell’esposizione parenterale e anche l’infezione da epatite D non è comune negli uomini omosessuali positivi all’epatite B)
- Ricevitori di trasfusioni di sangue contaminate , pazienti emofili, tossicodipendenti iniettabili e professionisti che sono esposti a contatto con il sangue (di solito popolazione che vive nelle aree altamente endemiche dell’infezione da virus dell’epatite B)
- Contatto familiare tra i portatori del virus dell’epatite B
- Tatuaggio o piercing con strumenti infetti
- Condivisione di oggetti infetti come uno spazzolino da denti, un rasoio o strumenti per manicure
- Dalla madre infetta al loro bambino durante il parto (molto raro )
L’epatite D non si trasmette attraverso:
- Essere tossito o starnutito da una persona infetta
- Bere acqua o mangiare cibo
- Abbracciare una persona infetta
- Stringere o tenersi per mano con una persona infetta
- Condividere cucchiai, forchette e altri utensili da cucina
- Seduto accanto a una persona infetta
Ulteriori letture
- Tutto il contenuto dell’epatite D
- Che cos’è l’epatite D ?
- Diagnosi e trattamento dell’epatite D
- Epatite B ed epatite D
- L’epatite è prevenibile?
Ultimo aggiornamento ago 23, 2018Citazioni
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