Mentre guardi le opzioni elencate nel menu sulla lavagna della sala degustazione, incontrerai le abbreviazioni di ABV e IBU seguite dai numeri che accompagnano ciascuna birra selezione. Queste informazioni aiutano a spiegare la birra in modo più dettagliato e ti aiutano a capire cosa stai per bere prima di berlo. Sebbene secoli di produzione della birra e decenni di studi scientifici siano stati dedicati alla formazione delle scale ABV e IBU, riteniamo che sia più divertente bere birra che cercare di capirla. Ecco una breve spiegazione per darti le basi di ciascuno, in parole povere, in modo da poter dedicare meno tempo alla lettura e più tempo a bere.
ABV, o alcol in volume, è la misura standard, utilizzata in tutto il mondo , per valutare la forza di una particolare birra. La scala ABV è semplice in quanto maggiore è l’ABV, più alcol contiene la birra. Le birre più leggere vanno dal 4-4,5% di alcol, con percentuali che aumentano con gli stili di birra più pesanti.
IBU, o International Bittering Unit, è un’abbreviazione meno distinguibile che è altrettanto importante quando è arriva a selezionare il tipo di birra che fa per te. La scala IBU misura i livelli di amaro nella birra (in base alla quantità di luppolo aggiunto) e aiuta i bevitori di birra a determinare quali stili di birra sono ideali per le loro papille gustative. Questa scala può essere complicata, tuttavia, perché livelli IBU più elevati non sempre equivalgono a un sapore più amaro. Il grafico seguente (fornito da BrewersFriend.com) descrive in dettaglio l’intervallo IBU medio per gli stili di birra più popolari e aiuterà a guidare il processo di degustazione della birra.