Storia dell’agricoltura

L’agricoltura, nota anche come agricoltura, è la produzione di cibo, fibre, mangimi per animali e altri beni mediante la coltivazione e la raccolta di piante e animali. L’agricoltura è praticata in tutto il mondo. Molti prodotti agricoli vengono utilizzati ogni giorno, dai vestiti che indossiamo la mattina alle lenzuola sotto cui dormiamo la notte. Quando pensi all’agricoltura, pensa alle cinque F: cibo, tessuto, silvicoltura, agricoltura e fiori.

La storia dell’agricoltura inizia nella Mezzaluna fertile. Questa area dell’Asia occidentale comprende le regioni della Mesopotamia e del Levante, pur essendo confinato dal deserto siriano a sud e dall’altopiano anatolico a nord. All’inizio del 1900, l’archeologo James Henry Breasted dell’Università di Chicago ha coniato il termine “Mezzaluna fertile” per descrivere il ruolo di questo luogo come luogo di nascita dell’agricoltura. È stata spesso chiamata anche la “Culla della civiltà”, poiché sia la ruota che la scrittura sono apparse per la prima volta lì. La moderna Turchia, Iran, Iraq, Siria, Libano, Israele, Giordania e territori palestinesi includono tutti alcuni territori all’interno della Mezzaluna Fertile.

Gli esseri umani hanno inventato l’agricoltura tra 7.000 e 10.000 anni fa, durante il neolitico, o la nuova età della pietra. C’erano otto raccolti neolitici: farro, farro, farro, piselli, lenticchie, veccia amara, orzo mondato, ceci e lino. L’era neolitica terminò con lo sviluppo di strumenti metallici.

Le prove suggeriscono che l’irrigazione apparve per la prima volta in Egitto e Mesopotamia nel quarto millennio a.C. Le inondazioni causate dall’inondazione annuale del Nilo avrebbero avuto effetti disastrosi per gli antichi agricoltori, spazzando via dighe e inondando i campi. Al contrario, quando le acque erano basse, la terra si prosciugava, uccidendo i raccolti. Il più antico metodo di irrigazione utilizzava corsi d’acqua sotterranei artificiali, chiamati qanat, ed è ancora utilizzato in alcune parti del Medio Oriente. Vari gruppi di persone hanno iniziato a scavare e riparare reti di canali più antiche e primitive per aiutare a regolare il flusso dei fiumi, come il fiume Nilo in Egitto. Le reti dei canali si svilupparono infine in sofisticati sistemi di irrigazione.

Durante l’età del bronzo e le epoche successive, le civiltà di tutto il mondo inventarono o acquisirono gradualmente tecniche avanzate di lavorazione dei metalli, creando strumenti agricoli sempre più potenti. Gli esseri umani hanno continuato ad addomesticare animali e piante per servire come fonti di cibo o fonti di altri prodotti utili. Durante il Medioevo, gli agricoltori europei iniziarono a utilizzare complessi sistemi di irrigazione come dighe, bacini idrici e macchine per l’innalzamento dell’acqua. Hanno inoltre sviluppato un sistema a tre campi di rotazione delle colture e l’aratro verso il versoio. Queste invenzioni aumentarono notevolmente l’efficienza dell’agricoltura.

Tra il XVII e il XIX secolo, la Gran Bretagna sperimentò un drammatico aumento della produttività agricola noto come rivoluzione agricola britannica. Questa “rivoluzione” consisteva in una serie di miglioramenti ai metodi agricoli che più o meno avvenivano simultaneamente. Gli agricoltori svilupparono nuovi metodi di rotazione delle colture, iniziarono a coltivare terreni che erano stati paludosi o boschivi e piantarono nuove colture come la rapa.

La tecnologia dell’agricoltura ha continuato ad evolversi nel corso degli anni. Aratri e altri attrezzi agricoli migliorati e la mietitrebbia meccanica, una macchina che raccoglie il grano, fu inventata negli anni Trenta dell’Ottocento. All’inizio del 1900, l’aratro trainato da cavalli fu un catalizzatore per l’introduzione di più macchinari nella fattoria. I primi trattori erano motori a vapore progettati per trasportare attrezzature agricole ed erano troppo costosi per la maggior parte degli agricoltori. Il trattore a benzina è stato inventato nel 1892.

L’ultimo secolo ha visto una serie di cambiamenti nel modo in cui viene condotta l’agricoltura e nel modo in cui i prodotti agricoli si presentano sulle nostre tavole. Nel 1938, un dirigente di autotrasporti si lamentò durante una partita di golf di come il caldo estivo stesse rovinando gran parte del cibo spedito dalla sua compagnia. Il suo compagno, Joseph Numero, ha scherzosamente suggerito di refrigerare i rimorchi. L’idea è rimasta ferma e Numero ha avviato una società di trasporto refrigerato con l’aiuto dell’inventore Frederick Jones.

Nel frattempo, lo sviluppo di sementi ibride, e in particolare di mais ibrido, ha rivoluzionato l’agricoltura. Gli ibridi migliorano i risultati della semina e spesso producono piante e frutti più resistenti e uniformi. I semi ibridi hanno contribuito all’aumento della produzione agricola della seconda metà del XX secolo.

Nonostante questi grandi miglioramenti, altri cambiamenti sono arrivati con controversia. Negli ultimi 10 anni si è scatenata una grande controversia sull’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici nelle fattorie, nonché sugli organismi geneticamente modificati. La crescente consapevolezza dell’impatto delle sostanze chimiche sulla salute umana e sull’ambiente ha portato alla richiesta di una maggiore regolamentazione governativa del settore agricolo.

La storia dell’agricoltura ha svolto un ruolo enorme nella civiltà umana.La maggioranza della popolazione umana un tempo lavorava in agricoltura e anche oggi pochi, se non nessuno, potrebbero sopravvivere senza di essa.

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