Nel 1992 sono successe molte cose:
- Le Olimpiadi si sono svolte a Barcellona
- Bill Clinton è stato appena eletto POTUS
- La guerra fredda è stata dichiarata finita
Ma in mezzo a tutti quei cambiamenti sociali e politici, il 1992 è stato anche l’anno in cui IBM ha svelato il primo smartphone. Avanti veloce di due anni e il dispositivo è uscito ufficialmente sul mercato per un prezzo interessante di $ 1.100 un pop. E dopo soli sei mesi, aveva venduto oltre 50.000 unità.
Sebbene i cellulari personali siano in circolazione dagli anni ’70, la creazione dello smartphone ha entusiasmato i consumatori americani in un modo completamente nuovo.
Dopo tutto, i tre decenni tra il primo telefono cellulare e il primo smartphone hanno visto l’avvento di Internet moderno. E quell’invenzione ha innescato proprio l’inizio del fenomeno delle telecomunicazioni digitali che vediamo oggi.
Allora, dove siamo arrivati da quel giorno storico del 1992 e in che modo l’invenzione dello smartphone ha continuato a influenzarci come umani e consumatori?
Una cronologia dello smartphone moderno
Facciamo un giro nel tempo e vediamo quando si è verificato ogni sviluppo rivoluzionario.
1994 – Cosa Era il primo smartphone?
Il primo smartphone, creato da IBM, è stato inventato nel 1992 e rilasciato per l’acquisto nel 1994. Si chiamava Simon Personal Communicator (SPC). Sebbene non sia molto compatto ed elegante, il dispositivo presentava ancora diversi elementi che sono diventati punti fermi per tutti gli smartphone che seguirono.
Ad esempio, l’SPC era dotato di un touch screen e della possibilità di inviare e ricevere entrambi e-mail e fax. Aveva un calendario, una rubrica e un pianificatore di appuntamenti nativo. Presentava persino tastiere standard e predittive con schermo di input dello stilo!
Queste funzioni erano diverse e abbastanza avanzate da ritenerlo degno del titolo “Il primo smartphone al mondo”.
2001- Cellphones Meet the Internet
Non è stato fino al 2000 che lo smartphone è stato collegato a una vera rete 3G. In altre parole, è stato creato uno standard di comunicazione mobile per consentire ai dispositivi elettronici portatili di accedere a Internet in modalità wireless.
Ciò ha aumentato la posta in gioco per gli smartphone che ora rendono possibili cose come la videoconferenza e l’invio di allegati e-mail di grandi dimensioni. Tuttavia, l’accesso a Internet dal telefono ha un prezzo da pagare. Mentre il prezzo del dispositivo è sceso tra i $ 300 e i $ 700, il costo dei dati non valeva per la maggior parte dei casi.
2007- Inserisci Steve Jobs
Uno degli anni più influenti per l’evoluzione degli smartphone è stato il 2007. Era l’anno di Steve Jobs e il team di Macworld hanno rivelato il primo iPhone. Non solo questo è stato il dispositivo touch screen più elegante per arrivare sul mercato, è stato anche il primo dispositivo che ha offerto una versione completa e non annacquata di Internet. Il primo iPhone ha dato ai consumatori la possibilità di navigare sul Web proprio come farebbero su un computer desktop.
Il dispositivo è stato offerto a un livello di 4 GB ($ 499) e 8 GB ($ 599). Vantava una durata della batteria con 8 ore di conversazione (rivaleggiando con gli smartphone del 1992 misera 1 ora di succo) e 250 ore in standby! E sebbene ci fossero dei nodi (non ricordiamo tutti quanto fosse più facile digitare su un blackberry rispetto all’originale un dito alla volta iPhone?), Ha comunque lasciato un segno nel settore che dura fino ad oggi.
2019- Il mondo a portata di mano
E proprio così, siamo arrivati ai giorni nostri. Dal lancio dell’iPhone, dodici anni fa, abbiamo visto:
- 21 nuovi iPhone
- L’avvento di Android, la risposta di Google all’iPhone
- Centinaia di iterazioni hardware di smartphone Android
- L’ascesa delle app (e la loro monetizzazione)
- Un nuovo tipo di artista noto come fotografo mobile
- SMS e messaggistica tramite connessioni wireless
Si può affermare con certezza che gli smartphone hanno cambiato il modo in cui viviamo le nostre vite. Dei 5 miliardi stimati di possessori di cellulari in tutto il mondo, si stima che almeno 2,5 miliardi di loro possiedano uno smartphone. E si prevede che quel numero aumenterà.
Come sono cambiati gli smartphone nel modo in cui gestiamo la nostra attività?
Ora che abbiamo visto come gli smartphone hanno cambiato il modo in cui comunichiamo negli ultimi 20 anni, valutiamo alcuni dei principali modi in cui gli smartphone hanno cambiato il modo in cui facciamo affari:
- Creazione della cultura “adesso” Gli smartphone ci danno accesso al database mondiale di informazioni in pochi secondi. Ciò ha aumentato le aspettative dei consumatori quando si tratta di gratificazione immediata. Non solo le persone si aspettano risposte rapide alle comunicazioni (ecco perché molti i marchi ora utilizzano una piattaforma di messaggistica aziendale per inviare messaggi ai propri clienti), desiderano anche accedere al processo di acquisto di qualsiasi bene o servizio in modo semplice e istantaneo.
- Addio allo spazio ufficio Bene, non del tutto. Ma grazie agli smartphone, il telelavoro è un modo realistico di operare per molti. Grazie a strumenti come Slack, FaceTime, Skype, puoi accedere a una scrivania virtuale sul tuo smartphone da qualsiasi parte del mondo.
- Gli inserzionisti adorano gli smartphone (e le app che sono su di loro) ha aperto ac spazio completamente nuovo per gli inserzionisti per offrire contenuti. Le entrate generate dagli annunci per dispositivi mobili sono considerevoli e stanno diventando il pane quotidiano per molte aziende.
- Farfalle sociali Quasi l’80% di tutto il tempo trascorso sui social media è sui dispositivi mobili. Questo cambiamento radicale ha portato milioni di aziende ad accorrere ai social media e a dedicare tempo ed energie all’interazione con i clienti attraverso quello spazio.
Questi quattro cambiamenti sono solo la punta dell’iceberg quando arriva agli smartphone e alle aziende. Con il cambiamento che avviene così rapidamente nel panorama dei dispositivi mobili, c’è almeno una cosa che sappiamo per certo.
Dal primo dispositivo mobile, al primo smartphone, fino ad oggi, una cosa è rimasta stesso. Il testo è e sarà sempre una parte della narrativa mobile. E come sa qualsiasi operatore di marketing di testi, questo è il lato della storia su cui vogliamo essere.