“Potresti romperti un braccio in questo modo”, disse mia madre un giorno mentre cercavo di arrampicarmi su un albero, e io istintivamente mi tirò l’orecchio e bussò all’albero. Già da bambino sapevo che così facendo avrei potuto evitare la sfortuna semplicemente bussando al legno. Ma come potevo saperlo? Beh, probabilmente lo sapevo perché ho visto ogni singolo adulto che ho incontrato farlo ogni volta che veniva menzionata una cosa negativa. Bussare al legno è una superstizione comune condivisa da molte culture. Si ritiene che bussando al legno si possa portare fortuna o scongiurare la sfortuna. Si pensa che questa superstizione provenga dai pagani, i quali credevano che gli spiriti e talvolta persino gli dei risiedessero sugli alberi e che bussando al tronco di un albero facessero sapere agli spiriti e agli dei che riconoscono la loro presenza e potere. I pagani credevano anche che ogni volta che bussavano ai tronchi degli alberi, svegliavano gli spiriti e li rilasciavano per fortuna.
I pagani non solo bussano ai tronchi degli alberi, ma li toccano anche per avere fortuna e proteggersi dai cattivi presagi. I Celti credevano che l’atto di toccare i tronchi degli alberi fosse un modo per ringraziare i folletti per la buona fortuna. I greci adoravano anche la quercia perché era sacra a Zeus e si credeva che toccarlo portasse Zeus dalla loro parte.
La stessa convinzione era condivisa anche dai turchi in Asia centrale. I turchi sciamanici bussarono al legno per svegliare gli spiriti e respingere i cattivi. Oggi, ogni volta che i turchi vogliono respingere una cattiva idea o possibilità, prima tirano l’orecchio che significa “non ho sentito questo” e poi bussano alla legna.
Beh, non ci sono certamente prove che gli spiriti vivano nei tronchi degli alberi o in qualsiasi tipo di legno, ma niente di male viene da una protezione extra, quindi continua a bussare al legno!