Attraverso trance, canti e forse anche magia sessuale, i praticanti di magia e sciamanesimo dell’era vichinga potevano presumibilmente controllare le menti delle persone e tessere i fili del destino per soddisfare i loro desideri. Le loro potenti benedizioni fortificarono i loro guerrieri per la battaglia e le loro maledizioni avrebbero schiacciato i loro nemici. Questi sciamani hanno lasciato un antico simbolo, chiamato Valknut, che rappresentava i loro poteri magici.
Cos’è il Valknut?
Il Valknut (pronunciato: val-knoot) è un simbolo in Mitologia nordica raffigurante tre triangoli intrecciati. Il nome “Valknut” è una parola moderna, che significa “nodo del guerriero ucciso”, ed è stato creato di recente in lingua norvegese. Lo stesso simbolo Valknut, tuttavia, risale a tempi antichi e si riferisce al culto dei morti. Un esempio del simbolo Valknut è stato trovato nel VII secolo a Gotland, in Svezia, sulla pietra di Tängelgårda. I tre triangoli del Valknut erano visti più spesso su lapidi e pietre runiche, solitamente accanto alla figura di Odino, o agli animali che lo rappresentavano, il cavallo o il lupo.
Origine
A numero di possibili spiegazioni delle origini del Valknut sono state suggerite dagli storici. Si credeva che il simbolo Valknut fosse collegato a Odino, un dio venerato e potente nella mitologia nordica. Il nome di Odino si traduce come “Maestro dell’Estasi”. Era un potente mago associato alla saggezza, alla guerra, alla poesia, allo sciamanesimo, alla magia e ai morti. Aveva la capacità di usare la magia per legare e sciogliere le cose, e quindi controllare le menti delle persone. Si dice che il Valknut sia un simbolo di quella magia che lega e dissipa.
Lo sciamanesimo e la magia pagani norreni, chiamati anche Seidr (pronunciato SAY-der), erano generalmente praticati solo dalle donne. la pratica era perseguitata in quanto tali cose andavano contro le norme sociali germaniche dell’epoca. Le seguaci femminili pregavano, cantavano e andavano in trance collettivamente durante i rituali. Secondo alcune fonti, i rituali potrebbero aver incorporato l’uso dell’energia e della stimolazione sessuale : magia sessuale. Il personale utilizzato nelle cerimonie approssima un epiteto fallico, come notato in numerosi scritti nordici. I praticanti sono stati in grado di controllare il percorso della realtà e dei suoi vari fili raggiungendo un livello più alto di g attraverso i Nove Mondi per intravedere il futuro e raggiungere i loro obiettivi.
I Nove Mondi sono i domini dei diversi tipi di esseri e includere il mondo dell’umanità, dei e dee, giganti, ghiaccio, fuoco, elfi e morti. I Nove Mondi si tengono anche nei rami dell’albero del mondo, lo Yggdrasil (pronunciato IG-druh-sill). Il frassino è il centro del mondo spirituale norreno. Odino si trasporta tra i mondi cavalcando il suo cavallo, Sleipnir, attraverso i rami dell’albero del mondo.
Si dice anche che il Valknut sia legato al cuore di Hrungnir, menzionato nella prosa Edda di Snorri Sturluson. Hrungnir era un gigante e lo spirito della notte, dell’inverno, dell’oscurità e della tomba. Aveva un cuore di pietra che aveva tre angoli appuntiti. Tuttavia, poiché la descrizione visiva non è molto dettagliata, questa non è la vista più popolare della fonte di Valknut.
Si dice che i tre triangoli e i nove punti del Valknut simboleggiano fertilità, rinascita e reincarnazione, ei suoi triangoli intrecciati mostrano forse la connessione tra la Terra, Hel (la dea che governa gli inferi, Helheim) e i cieli.
Simboli simili
Il simbolo Valknut è paragonabile al Simbolo a tre corna trovato sulla Pietra di Snoldelev, una pietra runica del IX secolo originariamente trovata a Snoldelev, in Danimarca. La pietra ha anche il simbolo di una svastica, che era un simbolo comune in quel periodo. I nazisti, che in seguito adottarono il simbolo, credevano di essere discendenti dei vichinghi. Il simbolo della svastica, infatti, risale a più di 11.000 anni fa ed è stato precedentemente utilizzato da indù, buddisti e giainisti. Nella mitologia norrena la svastica rappresentava apparentemente Odino che si muoveva attraverso tutti i mondi come un disco volante. Altre fonti affermano che significava una benedizione o buona fortuna nella religione nordica, portando coloro che recano il simbolo da uno stato di caos a uno stato di ordine e forza.
Un simbolo scolpito nella pietra di una tripla spirale, chiamato Triskele, risalente all’epoca pre-celtica e celtica, è ancora un altro simbolo simile al Valknut.Si ritiene che sia collegato al sole, all’aldilà e alla reincarnazione, nonché alla gravidanza.
Uso moderno
Una versione meno diffusa del Valknut, il simbolo del tricipite, ricorda il Valknut con il suo triangolo formato da tre diamanti. Era un simbolo di protezione magica ed è usato oggi come simbolo dell’Asatru. Asatru significa “la fede negli dei” ed è un moderno revival della religione pagana norrena. È diventato molto diffuso in Nord America, Europa e Australasia. Le convinzioni del movimento sono incentrate sul sistema di credenze precristiane dell’antico popolo germanico e i praticanti adorano molti dei e dee. L’obiettivo di Asatru è vivere una vita utile. Invece di accedere a un moderno senso di moralità, i valori dei seguaci si basano su Nove Nobili Virtù: verità, coraggio, disciplina, onore, fedeltà, ospitalità, perseveranza, laboriosità e fiducia in se stessi.
Simboli come il Valknut può avere un grande significato e una profondità nascosta di emozioni per molte persone. I loro significati possono complicarsi nel tempo e spesso rappresentano nozioni che oggi ci sembrano straordinarie o addirittura soprannaturali. Gli antichi sciamani nordici ci hanno lasciato il Valknut come simbolo della loro magia. Il Valknut è un promemoria del loro potere, il potere di controllare il percorso del destino!