Come valutare su una curva e perché è necessario?

A volte può accadere che un insegnante abbia bisogno di curvare i voti assegnando punteggi a diversi compiti accademici in base al rendimento dell’intera classe. Perché è necessario? E quali sono le caratteristiche principali delle curve di scarpata? Tutto è facile: durante la curvatura dei voti, un professore può vedere chiaramente il rendimento generale della classe e capire se il test era della difficoltà appropriata. Inoltre, è anche importante che lo studente sappia come valutare su una curva. Il metodo della curvatura consente a uno studente di recuperare alcuni punti persi in un particolare compito. Allora qual è la formula di curvatura più semplice?

Metodo 1 – Approccio di curvatura matematica

Questo è uno dei metodi di curvatura più utilizzati, essendo molto facile da seguire. Inizia assegnando il 100% al punteggio più alto che hai. Il valore degli altri voti viene calcolato in base al “100% di livello superiore” che hai appena identificato nella curva. Di conseguenza, tutti i punteggi saranno più alti poiché il punteggio 100% eccellente preimpostato è diverso da come era inizialmente . Se eseguito correttamente, il metodo aumenterà notevolmente i tuoi punteggi.

  • Esempio: hai il 90% su 100% per il test di biologia. Il calcolo dovrebbe essere il seguente: 100 – 90 = 10 , il che significa che devi aggiungere 10 a ogni tuo voto. Pertanto, adeguerai tutti i tuoi punteggi all’ipotetico punteggio “perfetto”.

Un altro aspetto positivo di questo metodo è associato alla sua flessibilità. È possibile applicare questa formula a valori assoluti. La logica dei calcoli rimane la stessa.

Metodo 2 – Usa una formula a scala piatta

È un altro metodo di curvatura facile e veloce, particolarmente utile nel caso ce ne fosse uno compito difficile e molti studenti non sono riusciti a completarlo correttamente. La formula di calcolo è molto simile alla prima e si basa sull’aggiunta di un valore preimpostato a tutti i punteggi, sebbene non sia necessario impostare il 100% per il voto più alto. Sei tu a decidere il valore da aggiungere.

  • Puoi aggiungere 10 o 5 a tutte le cifre; quindi, potrebbe non esserci il 100% nell’intervallo di punti. Allo stesso tempo, c’è anche la possibilità di punteggi che superano il 100%. Ecco perché è così importante decidere il benchmark.

Metodo 3: utilizzare un limite inferiore per definire un F

Può accadere che uno studente non abbia superato un test segnando 0 nonostante il suo rendimento scolastico sia sempre stato soddisfacente. Come risultato di questo incarico accademico, potrebbe ottenere un valore insufficiente, il che è ingiusto. Per evitare che questa situazione si verifichi, molti insegnanti stabiliscono un limite inferiore per qualsiasi valore di errore superiore a 0 punti. Quindi, aumenta il valore finale.

  • Esempio: uno studente non supera il test e ottiene una F per esso; di conseguenza, il suo voto finale è inferiore a 50, che è un punteggio negativo. Fortunatamente, è ancora possibile aumentare il suo punteggio medio. Per fare ciò, è solo necessario impostare un limite inferiore al punteggio di errore, ad esempio, 40%. Di conseguenza, il nuovo GPA di uno studente sarà del 63,3%, che non è più F.

Metodo 4 – Usa una curva a campana

Questo metodo implica che trovi il valore medio e quindi aggiusta tutti gli altri punti (più alto / più basso) su di esso. Supponiamo che il punto medio sia 66%, che imposti come C. Quindi, per separare i voti bassi da quelli alti, devi solo aggiungere o sottrarre un particolare ammontare di punti; puoi decidere tu stesso questo importo. Supponiamo che tu decida di utilizzare 12 per questo scopo.

  • Di conseguenza, ottieni 66 + 12 = 78, che è una B; e 66 – 12 = 54, che è una D.

Di conseguenza, aumenti oggettivamente il livello del punteggio gradualmente senza andare all’estremo.

Qual è lo scopo di valutazione della curva?

Seguendo questo approccio, puoi correggere il rendimento scolastico o aumentare il punteggio medio. Se non vuoi applicare formule complicate, ci sono ancora alcuni approcci alternativi da seguire. Ecco alcune delle soluzioni:

  1. Fornire la possibilità di rieseguire compiti / test;
  2. Escludere attività eccessivamente complesse dal programma;
  3. Assegna compiti con punteggio facile ai tuoi studenti se falliscono con un test complicato.

Indipendentemente dal modo in cui segui, è sempre importante tenere d’occhio l’equità del voto medio poiché a volte può essere necessario un aggiustamento sia da parte dello studente che dell’insegnante. L’approccio migliore sarebbe adattare la tua strategia a un caso particolare.

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