Altri soggetti
Sin dai tempi antichi, animali e uccelli hanno fornito il soggetto principale di un dipinto o sono stati inclusi in un disegno per il loro importanza simbolica. Nei dipinti di grotte preistoriche e tombe dinastiche egizie, ad esempio, gli animali sono ritratti con un grado di naturalismo più elevato rispetto alle figure umane. La loro consistenza, movimento e struttura hanno fornito ad alcuni artisti una fonte primaria di ispirazione: la grazia classica e anatomica di un cavallo da corsa di George Stubbs e un’interpretazione più romantica nell’energia feroce di uno stallone di Rubens e Géricault; la vivida espressione dei movimenti ritmicamente coordinati dei cervi di Tawaraya Sotatsu e Antonio Pisanello; il peso e il volume dei maiali di George Morland e delle mucche di Paul Potter; le creature umanizzate dei bestiari gotici e del Peaceable Kingdom di Edward Hicks; e, infine, La lepre di Dürer, famosa quasi quanto la Gioconda di Leonardo.
Si manifesta un interesse crescente per le notevoli versioni di pittori di opere di altri artisti. Queste non sono copie accademiche (come lo studio fatto da Matisse, da studente, di La Raie di Chardin) ma trascrizioni creative. Esempi che possono essere apprezzati come dipinti originali sono quelli di Miró di Sorgh’s Lute Player; da Watteau dell’Apoteosi di Giacomo I di Rubens; da Degas del marito geloso di Bellini; da Caulfield di Delacroix’s Greece Expiring on the Ruins of Missolonghi; di Larry Rivers di Mlle Rivière di Jean-Auguste-Dominique Ingres; e da Déjeuner sur l’herbe di Picasso di Manet, Las Meñinas di Velázquez e Woman of Algiers di Delacroix (che ha prodotto Femmes d’Alger, After Picasso, After Delacroix di Roy Lichtenstein). Picasso ha anche dipinto versioni gratuite di opere di El Greco, Lucas Cranach, Poussin e Courbet, come aveva fatto Rubens di Mantegna e Tiziano, Rembrandt di miniature persiane e indiane, Cézanne di Rubens e El Greco e van Gogh di Millet, Gustave Doré e Delacroix.
In un dipinto astratto, idee, emozioni e sensazioni visive vengono comunicate esclusivamente attraverso linee, forme, colori e trame che non hanno alcun significato rappresentativo. Il soggetto di una pittura astratta può quindi essere una proposizione sul processo di pittura creativa stesso o esclusivamente sugli elementi formali della pittura, dimostrando il comportamento di colori e forme giustapposti e i movimenti e le tensioni tra di loro, la loro metamorfosi ottica e le ambiguità spaziali. Molti abstract, tuttavia, sono più che esercizi formali visivi e producono nello spettatore reazioni fisiche ed emotive alle illusioni di forme e colori che sembrano salire e scendere, recedere e avanzare, bilanciarsi e fluttuare, disintegrarsi e riformarsi; o di stati d’animo creati di gioia, tristezza, pace o presentimento; o degli effetti prodotti dalla luce o dal movimento tremolante o pulsante. Alcuni abstract evocano l’atmosfera di un particolare momento, luogo o evento; e poi i loro titoli possono essere significativi: Pancho Villa, Dead and Alive (Robert Motherwell); Late Morning (Bridget Riley); Broadway Boogie Woogie (Piet Mondrian); Oro di Venezia (Lucio Fontana); Forme capricciose (Wassily Kandinsky).