The Ultimate List of (Non-cheesy) Wedding Poems (Italiano)

Desire

di Alice Walker

Il mio desiderio
è sempre lo stesso; dovunque la vita
mi depositi:
voglio affondare il dito del piede
& presto tutto il mio corpo
nell’acqua.
Voglio scuotermi fuori una scopa grassa
& spazza le foglie secche
fiori ammaccati e insetti morti
& polvere.
Voglio crescere
qualcosa.
Sembra impossibile che il desiderio
a volte possa trasformarsi in devozione;
ma è successo.
Ed è così che sono sopravvissuto:
come il buco
ho curato con cura
nel giardino del mio cuore
è cresciuto un cuore
per riempirlo.

The Day Sky

di Hafiz

Diventiamo come
due stelle cadenti nel cielo diurno.
Che nessuno sappia della nostra sublime bellezza
Mentre ci teniamo per mano a Dio
E bruciamo

In un’esistenza sacra che sfida –
Che supera

Ogni descrizione di estasi
E amore.

Bambini che scappano

di Rumi, traduzione di Coleman Barks con John Moyne

Ero timido.
Mi hai fatto cantare.

Mi rifiutavo cose a tavola.
Adesso chiedo altro vino.

Con cupa dignità, mi sedevo
sulla mia stuoia e pregavo.

Ora i bambini corrono
e fammi una smorfia.

I Got Kin

di Hafiz

Pianta
In modo che il tuo cuore
cresca.

Amore
Così Dio penserà,

“Ahhhhhh,
ho dei parenti in quel corpo!
Dovrei iniziare a invitare quell’anima a casa
Per un caffè and
Rolls. “

Canta
Perché questo è un alimento
Il nostro mondo affamato
Ha bisogno.

Ridi
Perché questo è il più puro
Suono.

The Wedding Vow

di Sharon Olds

Non mi trovavo all’altare, mi trovavo
ai piedi del gradini del presbiterio, con il mio amato,
e il ministro stavano sul gradino più alto
tenendo la Bibbia aperta. La chiesa era in legno, avorio dipinto all’interno, nessun popolo – la stalla di Dio era perfettamente pulita. Era notte, primavera, fuori, un fossato di fango, e dentro, dalle travi, le mosche caddero sulla Bibbia aperta e il ministro la inclinò e le spazzò via. Eravamo uno accanto all’altro, piangendo leggermente con paura e stupore. In verità, ci eravamo sposati
quella prima notte, a letto, eravamo stati sposati dal nostro corpo, ma ora siamo rimasti
nella storia – quello che i nostri corpi avevano detto,
bocca a bocca, ora abbiamo detto pubblicamente, e riuniti, la morte. Restammo in piedi e tenendoci l’un l’altro per mano, ma anche io rimasi come da solo, per un momento,
appena prima che il voto, sebbene preso
anni prima, prendesse. Era un voto
del presente e del futuro, eppure lo sentivo
per avere qualche tocco sul lontano passato
o il lontano passato su di esso, ho sentito
il silenzio, asciutto, pianto fantasma del matrimonio dei miei genitori laggiù, da qualche parte
nello spazio luminoso — forse una delle
mosche che precipitano, rimbalzando leggermente
quando colpì abbandonando tutte le altre, poi fu spazzata via
. Mi sentivo come se fossi venuto
per reclamare una promessa – la dolcezza che avevo dedotto
dalla loro asprezza; e nello stesso tempo in cui ero venuto, congenitamente indegno, a mendicare.
Eppure, avevo lavorato verso quest’ora per tutta la mia vita. E poi è stato il momento di parlare – mi stava offrendo, non importa
cosa, la sua vita. Questo è tutto quello che dovevo fare, quella sera, per accettare il dono che avevo desiderato, per dire di averlo accettato,
come se mi chiedessero se respiro. Lo prendo? Prendo quello che vuole: lo abbiamo praticato. Sopporti questo piacere? Sì.

di e.e. cummings

porto il tuo cuore con me (lo porto nel mio cuore) non sono mai senza di esso (ovunque io vada tu vai, mia cara; e qualunque cosa sia fatta
solo per me è opera tua, mia cara)
non ho paura di nessun destino (perché tu sei il mio destino, mio dolce) non voglio
nessun mondo (per bello tu sei il mio mondo, mio vero)
e sei ciò che una luna ha sempre significato
e qualunque cosa un sole canterà sempre sei tu

ecco il segreto più profondo che nessuno conosce
(ecco la radice della radice e il germoglio del germoglio
e il cielo del cielo di un albero chiamato vita; che cresce
più in alto di quanto l’anima possa sperare o la mente possa nascondere)
e questa è la meraviglia che tiene separate le stelle

porto il tuo cuore (lo porto nel mio cuore)

Every Day You Play…

di Pablo Neruda

Ogni giorno con cui giochi la luce dell’universo.
Sottile visitatore, arrivi nel fiore e nell’acqua.
Sei più di questa testa bianca che stringo saldamente
come un grappolo di frutta, ogni giorno, tra le mie mani .

Tu a Non assomiglio a nessuno da quando ti amo.
Lascia che ti stenda tra ghirlande gialle.
Chi scrive il tuo nome a lettere di fumo tra le stelle del sud?
Lascia che ti ricordi come eri prima tu esistevi.

All’improvviso il vento ulula e sbatte contro la mia finestra chiusa.
Il cielo è una rete zeppa di pesci ombrosi.
Qui tutti i venti prima o poi si lasciano andare, tutti quanti .
La pioggia le toglie i vestiti.

Gli uccelli passano, fuggono.
Il vento. Il vento.
Posso lottare solo contro il potere degli uomini.
La tempesta fa turbinare foglie scure
e libera tutte le barche che erano ormeggiate la notte scorsa verso il cielo.

Sei qui. Oh, non scappare.
Mi risponderai all’ultimo grido.
Aggrappati a me come se fossi spaventato.
Anche così, una volta una strana ombra ti scorreva negli occhi.

Ora, anche adesso, piccolina, portami il caprifoglio,
e persino i tuoi seni ne profumano.
Mentre il vento triste massacra le farfalle
Ti amo e la mia felicità ti morde la prugna della bocca.

Quanto devi aver sofferto per esserti abituato a me,
mia anima selvaggia e solitaria, il mio nome che li manda tutti di corsa.
Tante volte abbiamo visto la stella del mattino brucia, baciando i nostri occhi,
e sopra le nostre teste la luce grigia si distende trasformando i ventagli.

Le mie parole piovvero su di te, accarezzandoti.
Da molto tempo ho amato il madreperla soleggiata del tuo corpo.
Sono arrivato al punto di pensare che tu possieda l’universo.
Ti porterò fiori felici dalle montagne, campanule, nocciole scure e cesti rustici di baci.
Voglio fare con te quello che fa la primavera con i ciliegi.

Il Dolore del matrimonio

di Denise Levertov

Il dolore del matrimonio:

coscia e lingua, amati,
ne sono pesanti,
it pulsa nei denti

Cerchiamo la comunione
e siamo allontanati, amati,
ciascuno

È leviatano e noi
nel suo ventre
in cerca di gioia, un po ‘di gioia
per non essere conosciuto al di fuori di esso

a due a due nell’arca di
dolore.

Un grande bisogno

di Hafiz

Fuori
Di un grande bisogno
Ci teniamo tutti per mano
E scaliamo.
Non amare è lasciarsi andare.
Ascolta,
Il terreno qui intorno
È troppo
Pericoloso
Per questo.

Noi

di Nayyirah Waheed

torniamo l’un l’altro a ondate.
è così che l’acqua
ama.

l’amore è un luogo

di ee cummings

l’amore è un luogo
& attraverso questo luogo
amore si muove
(con luminosità di pace)
tutti i luoghi

yes is a world
& in questo mondo di
yes live
(sapientemente arricciato)
tutti i mondi

So Much Happiness

di Naomi Shihab Nye

È difficile sapere cosa fare con tanta felicità.
Con la tristezza c’è qualcosa contro cui strofinarsi,
una ferita da curare con creme e panni.
Quando il mondo ti cade intorno, hai pezzi da raccogliere,
qualcosa da tenere in mano, come matrici di biglietti o spiccioli.

Ma la felicità galleggia.
Non ha bisogno che tu la tenga premuto.
Non ha bisogno di niente.
La felicità atterra sul tetto della casa accanto, cantando,
e scompare quando vuole.
Sei felice in ogni caso.
Anche il fatto che un tempo vivessi in una tranquilla casa sull’albero
e ora vivi in una cava di rumore e polvere
non può renderti infelice .
Tutto ha una vita propria, nche lui potrebbe svegliarsi pieno di possibilità
di torta al caffè e pesche mature,
e amare anche il pavimento che deve essere spazzato,
le lenzuola sporche e i dischi graffiati… ..

Poiché non esiste un posto abbastanza grande
per contenere così tanta felicità,
scrolla le spalle, alzi le mani e fluisce da te
in tutto ciò che tocchi. Non sei responsabile.
Non ti prendi alcun merito, poiché il cielo notturno non si prende alcun merito
per la luna, ma continua a trattenerlo e condividerlo,
e in questo modo essere conosciuto.

da qualche parte non ho mai viaggiato, volentieri oltre

da ee cummings

da qualche parte non ho mai viaggiato, volentieri
al di là di ogni esperienza, i tuoi occhi hanno il loro silenzio:
nel tuo gesto più fragile ci sono cose che mi racchiudono,
o che non posso toccare perché sono troppo vicini

il tuo minimo sguardo mi aprirà facilmente
anche se mi sono chiuso come le dita,
apri sempre petalo per petalo io stesso mentre la primavera si apre
(toccando abilmente, misteriosamente) la sua prima rosa

o se desideri chiudermi, io e
la mia vita si chiuderà meravigliosamente, all’improvviso,
come quando il cuore di questo fiore immagina
il neve che scende con cura dappertutto;

nulla che dobbiamo percepire in questo mondo eguaglia
il potere della tua intensa fragilità: la cui consistenza
mi obbliga con il colore dei suoi paesi,
rendering morte e per sempre ad ogni respiro

(non so cosa sia di te che si chiude
e si apre; solo qualcosa in me capisce
la voce dei tuoi occhi è più profonda di tutte le rose)
nessuno, nemmeno la pioggia, ha mani così piccole

È tutto ciò che ho da portare oggi (26)

di Emily Dickinson

È tutto ciò che ho da portare oggi—
Questo , e il mio cuore accanto …
Questo, e il mio cuore, e tutti i campi …
E tutti i prati larghi …
Assicurati di contare … se dovessi dimenticare
Qualcuno la somma potrebbe dire …
Questo e il mio cuore e tutte le api
che dimorano nel trifoglio.

Avere una coca con te

di Frank O’Hara

è ancora più divertente che andare a San Sebastian, Irún, Hendaye, Biarritz, Bayonne
o essere malato allo stomaco sulla Travesera de Gracia a Barcellona
in parte perché con la tua maglietta arancione sembri un San Sebastiano più felice
in parte a causa del mio amore per te, in parte a causa del tuo amore per lo yogurt
in parte a causa dei tulipani arancioni fluorescenti attorno alle betulle
in parte a causa della segretezza che i nostri sorrisi assumono davanti alle persone e alle statue
è difficile credere quando sono con te che possa esserci qualcosa di così immobile
solenne e spiacevolmente definitivo come una statuaria quando proprio di fronte ad essa
nella calda luce delle 4 di New York stiamo andando alla deriva avanti e indietro
l’uno con l’altro come un albero che respira attraverso i suoi occhiali

e il ritratto sembra non avere alcun volto, dipingi e basta
all’improvviso ti chiedi perché mai qualcuno li abbia mai fatti

Ti guardo
e Preferirei lo ok a te di tutti i ritratti del mondo
tranne forse per il pilota polacco di tanto in tanto e comunque è nel Frick
che grazie al cielo non sei ancora andato quindi possiamo andare insieme la prima volta
e il fatto che ti muovi in modo così bello più o meno si prende cura del futurismo
proprio come a casa non penso mai al nudo che scende una scala o
alle prove un singolo disegno di Leonardo o Michelangelo che mi ha stupito
e a che cosa servono tutte le ricerche degli impressionisti
quando non hanno mai avuto la persona giusta per stare vicino all’albero quando il sole è calato
o del resto Marino Marini quando non ha scelto il cavaliere con la stessa attenzione
come il cavallo

sembra che siano stati tutti ingannati da un’esperienza meravigliosa
che non andrà sprecata per me, motivo per cui te ne parlo

di Mindy Nettifee

se un uomo è buono quanto la sua parola,
allora voglio sposare un uomo con un vocabolario come il tuo.

il modo in cui dici “rischioso” e “delizioso” e “ottuagenario”
nella stessa frase –
questo mi eccita davvero,
il modo in cui descrivi le arance nel tuo cortile
usando “anarchico” e “intimo” nel stesso respiro.

Seguivo il legato e lo staccato della tua lingua
avvolgendo la tua dizione
finché l’ascolto non diventa più simile a un sogno
e il sogno diventa più come baciarti.

Voglio saltare dal precipizio della tua voce
nel suicidio del tuo flusso di coscienza.
Voglio visitare il luogo nel tuo cuore dove muoiono le parole sbagliate.
Voglio mappala con un dizionario e punti di luce brillante
finché non assomiglia più a una mappa stellare che a una strategia di comunicazione.
Voglio vedere dove nascono le tue parole.
Voglio trovare uno schema in astrologia.

voglio memorizzare i copioni delle tue seduzioni.
voglio vivere nell’epica prolissa delle tue delusioni,
nell’haiku delle tue epifanie.
Voglio sapere tutti i nomi che hai dato n i tuoi desideri.
Voglio trovare il mio nome tra di loro,
perché non c’è niente di più sexy da spaccare della parola giusta.
Voglio ringraziare chi ti ha detto che non esisteva una cosa come una sinonimo.
Voglio organizzare una festa per il crepacuore che ti ha trasformato in un poeta.

e se è vero che un uomo è buono quanto la sua parola
allora, dolce gesù ,
lasciami essere lì la prima volta che rimani senza parole,
e tutta la tua saggezza esplosiva
diventa una palla di sole ardente nella tua gola,
e tutto ciò che puoi esprimere a te stesso è, oh dio,
oh dio….

Burro di arachidi

di Eileen Myles

Ho sempre fame
& voler fare sesso. Questo è un dato di fatto.
Se hai capito bene, il nuovo
burro di arachidi non trasformato
non è dannatamente
buono & dovresti
compralo in un barattolo come
sempre nel più grande supermercato
che conosci. E io sono un nemico del cambiamento, come
sai. Tutte le cose che abbraccio come nuove, sono in effetti cose vecchie,
ripubblicate: il nuoto,
la sensazione di essere
sporco nel corpo e pensa all’estate come un tempo per non fare niente e non fare soldi. Preghiera come ultimo riordino. Il piacere è un mezzo, e poi un altro significa ancora
senza fini
in vista. Sono assolutamente contrario
a tutti i tipi di obiettivi. Non ho nessuna voglia di sapere
dove questo, niente
mi sta portando.
Quando l’acqua
bolle, prendo
una tazza di tè.
Accidentalmente
leggi tutte le opere
di Proust.
Era estate
Io ero lì e anche lui. Scrivo perché
vorrei
essere utilizzato
anni dopo la mia morte. Non solo il mio corpo sarà composto da composto
ma i pensieri che ho lasciato durante la mia vita. Durante la mia vita ero
una donna con gli occhi nocciola. Fuori dalla finestra è un silo storto. Parti del tuo corpo che penso siano delle strisce che ho imparato ad amare.
nuotiamo nudi
negli stagni &
Scrivo dietro
schiena. I miei pensieri
su di te non sono esattamente
proibiti, ma
esaltati perché
sono inutili,
non destinati
a prenderti
perché ho
tu & mi ami
. È più
come un parco giochi
dove gioco
con il mio riflesso
di te finché non torni
e nella tua vera te Io
affondo
i miei denti. Con te so come rilassarmi. &
quindi lavoro
alle tue
spalle. Che
è adorabile.
La natura
è fuori controllo
dimmi &
questo è ciò che è così
buono
esso. Sono smodatamente
innamorato di te,
messo fuori combattimento da
tutti i tuoi nuovi
capelli bianchi

perché non dovrei
qualcosa
L’ho sempre È noto essere il migliore
che ci sia. Ti amo dalla mia infanzia,
ricominciando da lì quando
un giorno era
proprio come il resto

crescita
casuale e
brezze , amore costante
, una sabbia che nel bel mezzo della giornata,
un piccolo passo
nel percorso ampiamente
convenzionale di
il Sole. Strizzo gli occhi. Faccio l’occhiolino. Io faccio il giro
.

Abitazione

di Margaret Atwood

Il matrimonio non è
una casa, e nemmeno una tenda

è prima e più freddo:

ai margini della foresta, ai margini
del deserto
le scale non verniciate
sul retro, dove noi accovacciarsi
all’aperto, mangiare popcorn

dove dolorosamente e con meraviglia

per essere sopravvissuti
fin qui

stiamo imparando a fare fuoco

Questo matrimonio

di Rumi

Possano questi voti e questo matrimonio essere benedetti.
Possa essere latte dolce,
questo matrimonio, come il vino e halvah.
Possa questo matrimonio offrire frutti e ombra
come la palma da dattero.
Possa questo matrimonio essere pieno di risate,
ogni nostro giorno un giorno in paradiso.
Possa questo matrimonio essere un segno di compassione,
un sigillo di felicità qui e nell’aldilà.
Possa questo matrimonio avere un bel viso e un buon nome,
un presagio che accoglie la luna in un limpido cielo azzurro.
Io sono senza parole per descrivere
come lo spirito si mescola in questo matrimonio.

Strega-Moglie

di Edna St. Vincent Millay

Non è né rosa né pallida,
E non sarà mai tutta mia;
Ha imparato le sue mani in una fiaba,
E la sua bocca su un San Valentino.

Ha più capelli di quanti ne abbia bisogno;
Al sole è un guaio per me!
E la sua voce è un filo di perline colorate,
O i gradini che conducono al mare.

Mi ama quanto può,
e le sue vie verso le mie vie si rassegnano;
Ma non è stata fatta per nessun uomo,
E non sarà mai tutta mia.

Ammonizioni a una persona speciale

di Anne Sexton

Attento al potere,
perché la sua valanga può seppellirti ,
neve, neve, neve, soffocare la tua montagna.

Fai attenzione all’odio,
può aprire la bocca e ti butti fuori
per mangiarti la gamba, un lebbroso istantaneo.

Fai attenzione agli amici,
perché quando li tradisci,
come vuoi tu,
seppelliranno la testa nella toilette
e si sciacqueranno via .

Fai attenzione all’intelletto,
perché sa così tanto da non sapere niente ng
e ti lascia appeso a testa in giù,
a parlare di conoscenza mentre il tuo cuore
ti cade di bocca.

Fai attenzione ai giochi, alla parte dell’attore,
il discorso pianificato , conosciuto, dato,
perché ti daranno via
e tu starai come un ragazzino nudo,
pisciando sul tuo letto di bambino.

Attento all’amore
(a meno che non sia vero,
e ogni parte di te dice di sì, comprese le dita dei piedi),
ti avvolgerà come una mummia,
e il tuo grido non verrà ascoltato
e nessuna delle tue corse finirà.

Amore? Sii uomo. Che si tratti di una donna.
Deve essere un’onda su cui vuoi scivolare,
darle il tuo corpo, darle la tua risata,
dare, quando la sabbia ghiaiosa ti prende,
il tuo lacrime alla terra. Amare un altro è qualcosa
come la preghiera e non può essere pianificato, cadi
tra le sue braccia perché la tua fede annulla la tua incredulità.

Persona speciale,
se fossi in te Non presterei attenzione
alle mie ammonizioni,
fatte in qualche modo dalle tue parole
e un po ‘dalle mie.
Una collaborazione.
Non credo a una parola di ciò che ho detto ,
tranne alcuni, tranne che ti considero come un giovane albero
con foglie incollate e so che radicherai
e la vera cosa verde verrà.

Lascia andare . Lascia andare.
Oh persona speciale,
possibili foglie,
piaci a questa macchina da scrivere mentre ti avvicini,
ma vuole rompere bicchieri di cristallo
per festeggiare,
per te,
quando la crosta scura viene gettata via
e galleggi tutto intorno
come un pallone accaduto.

Informazioni sul matrimonio

di Denise Levertov

Non bloccarmi nel matrimonio, voglio

il matrimonio, un incontro

Ti ho parlato del semaforo verde di
maggio

(un velo di quiete è caduto nel parco del centro,
tardi

Sabato dopo mezzogiorno, ombre
lunghe e aria fresca

, profumo di
erba nuova,
foglie fresche,

fiorisce la soglia
dell’abbondanza—

e gli uccelli che ho incontrato lì,
uccelli di passaggio che interrompono il loro viaggio,
tre uccelli ciascuno di una specie diversa:

l’azalea dal petto rotondo, scuro,
quello tigrato, allegro, che fa scorrere i topi,
e il più piccolo, dorato come ginestre e con indosso
una maschera veneziana nera

e con loro le tre douce gallinelle
piumate di un marrone tenero e vivace—

Rimasi
mezz’ora sotto l’incantesimo,
nessuno passò vicino,
gli uccelli mi ha visto e

fammi essere
vicino a loro.)

Non è
irrilevante:
sarei
incontrato

e ci vediamo
così,
in un verde

spazio arioso, non
rinchiuso.

L’invito

di Oriah

Non mi interessa
cosa fai per un vivere.
Voglio sapere
cosa ti manca
e se hai il coraggio di sognare
di soddisfare il desiderio del tuo cuore.

Non mi interessa
quanti anni hai.
Voglio sapere
se rischi di sembrare uno stupido
per amore
per il tuo sogno
per l’avventura di essere vivo.
Non mi interessa
quali sono i pianeti che quadrano con la tua luna …
Voglio sapere
se hai toccato il centro del tuo dolore
se sei stato aperto
dai tradimenti della vita
o sono diventati avvizziti e chiusi
per paura di ulteriore dolore.
Voglio sapere
se riesci a sopportare il dolore
mio o del tuo
senza muoverti per nasconderlo
o sbiadirlo
o aggiustarlo.
Voglio sapere
se puoi essere con gioia
mia o tua
se sai ballare con selvaggia
e lascia che l’estasi ti riempia
alla punta delle dita delle mani e dei piedi
senza avvertirci
di essere c sono attento
essere realistico
ricordare i limiti
dell’essere umano.
Non mi interessa
se la storia che mi stai raccontando
è vera.
I voglio sapere se puoi
deludere un altro per essere fedele a te stesso.
Se puoi sopportare
l’accusa di tradimento
e non tradire la tua stessa anima.
Se puoi sii infedele
e quindi degno di fiducia.
Voglio sapere se puoi vedere la Bellezza
anche quando non è carina
tutti i giorni.
E se puoi procurarti la tua vita
dalla sua presenza.
Voglio sapere
se riesci a convivere con il fallimento del tuo e del mio
e restare ancora sul bordo del lago
e gridare all’argento della luna piena ,
“Sì.”
Non mi interessa
sapere dove vivi
o quanti soldi hai.
Voglio sapere se puoi alzarti
dopo la notte di dolore e disperazione
stanco e ferito fino alle ossa
e fai ciò che deve essere fatto
per nutrire i bambini.
Non mi interessa
chi conosci
o come sei arrivato qui.
Voglio sapere se starai
al centro del fuoco
con me
e non ti tirerai indietro.
Non mi interessa
dove o cosa o con chi
hai studiato.
Voglio sapere
cosa ti sostiene
dall’interno
quando tutto il resto svanisce.
Voglio sapere
se puoi stare da solo
con te stesso
e se ti piace veramente
la compagnia che mantieni
nei momenti vuoti.

Married Love

di Kuan Tao-sheng, tradotto da Kenneth Rexroth e Ling Chung

Io e te
abbiamo così tanto amore,
che
brucia come un fuoco,
In cui cuociamo un pezzo di argilla
Modellato in una figura di te
E una figura di me.
Poi li prendiamo entrambi,
e li rompiamo in pezzi,
e mescoliamo i pezzi con acqua,
e plasmare di nuovo una figura di te,
e una figura di me.
Sono nella tua argilla.
Sei nella mia argilla.
Nella vita condividiamo un’unica trapunta.
Nella morte condivideremo un letto.
30.Una benedizione per il matrimonio

di Jane Hirshfield

Oggi quando i cachi maturano
Oggi quando i kit di volpi escono dalla loro tana nella neve
Oggi quando l’uovo maculato rilascia il suo canzone dello scricciolo
Oggi quando l’acero depone le sue foglie rosse
Oggi quando le finestre mantengono la promessa di aprirsi
Oggi quando il fuoco mantiene la promessa di riscaldarsi
Oggi quando qualcuno che ami è morto
o è morto qualcuno che non hai mai incontrato
Oggi quando è nato qualcuno che ami
o è nato qualcuno che non incontrerai
Oggi quando la pioggia balza all’attesa delle radici nella loro aridità
Oggi quando la luce delle stelle si china sui tetti degli affamati e stanchi
Oggi, quando qualcuno siede a lungo nel suo ultimo dolore
Oggi, quando qualcuno entra nel calore del suo primo abbraccio
Oggi, lascia che questa luce ti benedica
Con questi amici lasciate che vi benedica
Con il profumo della neve e la lavanda vi benedica
Lasciate che il voto di questa giornata si mantenga selvaggiamente e completamente
Parlato e silenzioso, sorprendetevi nelle vostre orecchie
Dormire e waki ng, si dispieghi nei tuoi occhi
Lascia che la sua fierezza e tenerezza ti trattengano
Lascia che la sua vastità non sia mascherata in tutti i tuoi giorni

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