Cos’è l’espressionismo astratto? – Espressione e vitalità rispetto alla perfezione

Leo Tolstoj potrebbe essere definito il padre dell’espressionismo astratto e dei movimenti espressionisti del XIX e XX secolo. La sua “Teoria dell’espressione” era incentrata sull’idea che l’arte suscita e provoca emozioni nello spettatore. Tolstoy credeva che il ruolo dell’artista fosse quello di fornire allo spettatore qualcosa che potesse far emergere questi effetti. L’espressionismo astratto ottiene questo lasciando che il mezzo e la composizione comunica per se stessa. Artisti come Pollock credevano che fosse lo spettatore (e non l’artista) a definire e interpretare il significato dell’opera d’arte espressionista astratta, quindi non c’è rilevanza su ciò che l’artista pensa o trasmette durante la produzione dell’opera. Quindi , cos’è l’espressionismo astratto?

Cos’è l’espressionismo astratto?

L’espressionismo astratto è un movimento artistico della metà del XX secolo che comprende diversi stili e tecniche e sottolinea in particolare la libertà di un artista di trasmettere atteggiamenti ed emozioni attraverso mezzi non tradizionali e solitamente non rappresentativi.

Come per MOMA – L’espressionismo astratto è un termine applicato a un movimento nella pittura americana che fiorì a New York dopo la seconda guerra mondiale, a volte indicata come la New York School o, più in senso stretto, come action painting.

Number 1 (Lavender Mist) esemplifica l’astrazione gestuale della mente interiore dell’artista

La “New York School”, un gruppo di artisti tra cui Jackson Pollock, Lee Krasner e Willem de Kooning, ha trovato il movimento con una base sul valore del movimento e dell’espressione spontanei. Ognuno di loro era talentuoso ed esperto in stili di esecuzione tradizionali e classici. Convergence è una delle prime opere d’arte dell’espressionismo astratto ed è considerata i dipinti d’azione più coraggiosi realizzati da Pollock.

Famosi dipinti di Jackson Pollock

Espressionismo astratto

Espressione espressionista astratta di valore sulla perfezione, vitalità sul finale, fluttuazione sul riposo, l’ignoto sul conosciuto, il velato sul chiaro, l’individuo sulla società e l’interno sopra l’esterno
– William C. Seitz, artista americano e storico dell’arte

I principali partecipanti a questo movimento sono approssimativamente divisi in due gruppi: Gestural Abstraction e Color Field.

a) Gestural Abstraction

L’astrazione gestuale è chiaramente evidente nelle opere di Pollock e de Kooning che presentano movimenti vigorosi e spontanei attraverso segni apparentemente caotici. Le opere sono state create con intenzione, ma l’effetto è quello dell’impulso casuale. Pollock ha lasciato che i suoi stati d’animo determinassero il colore, la direzione e la posizione della pittura che ha schizzato a terra su una tela. Può sembrare che si sia limitato a fare un passo indietro e abbia gettato la vernice sulla tela, ma ogni movimento della lattina o del pennello è stato fatto con uno scopo.

Willem de Kooning – Door to River

b) Campo colore

I pittori del campo colore come Mark Rothko e Clyfford Still hanno letteralmente dipinto campi di colore sulla tela. Anche in questo caso, sebbene l’effetto sembri semplice, i colori in queste opere osservati da un pubblico acuto sono costituiti da diverse tonalità che hanno dato loro profondità e franchezza all’opera.

Beginnings of Abstract Expressionism

La fine della seconda guerra mondiale ha dovuto variare le conseguenze nella psiche del pubblico americano. Gli anni prima della guerra erano stati carichi di depressione economica. I soldati che tornavano a casa dalla guerra avevano assistito a orribili distruzioni, genocidi e atrocità che non potevano sopportare di discutere o di contemplare. Le donne che erano state nel mondo del lavoro ed erano diventate indipendenti e autosufficienti stavano nuovamente rivestendo il mantello della vita domestica. Il paese stava assumendo una faccia coraggiosa mentre soffriva privatamente di una corrente sotterranea di una crisi di identità.

In aree culturali integrate come New York, dove il pensiero libero e l’intellettualismo erano sempre fioriti, artisti, poeti e altri liberi pensatori paranoico. Il governo era sempre più anticomunista e la società stava diventando più omogeneizzata. Gli artisti avevano bisogno di uno sbocco: uno sbocco creativo per esprimersi liberamente!

L’espressionismo astratto valorizza le emozioni umane

L’espressionismo astratto ha fornito agli artisti di tutti i tipi un modo per fornire sentimenti e idee senza la preoccupazione del controllo pubblico di quei pensieri. Naturalmente, il pubblico era reticente ad accettare le loro opere come arte, ma ciò non ha impedito la libertà di espressione del movimento.

Il lungimiranza e potenti collezionisti come Peggy Guggenheim hanno dato al movimento un pubblico più ampio e una legittimità in modo che il movimento potrebbe crescere ed evolversi in quello che è oggi. Grazie a un’attenta cura e al rispetto per gli artisti fondatori del movimento, siamo ancora in grado di godere di queste opere.

Caratteristiche dell’espressionismo astratto

Opere di grandi dimensioni

I dipinti sono tipicamente di grandi dimensioni tranne nel caso di figure eroiche del XVIII e XIX espressionismo astratto e sono tipicamente completati su tele molto grandi o è composto da più tele pensate per essere un’unica opera.

Prospettiva dell’artista

Il movimento non è caratterizzato da uno stile specifico, ma i messaggi e le emozioni forti sono fondamentali alla rappresentazione. In ogni opera dell’Espressionismo astratto, è la sensazione dell’artista o dello spettatore al centro della scena, non l’immagine stessa.

Ispirata dal Surrealismo

L’espressionismo astratto prende da Surrealismo e offre l’idea che l’arte dovrebbe essere creata dalla creazione spontanea e subconscia. Piuttosto che pianificare, disegnare e rendere un pezzo, l’artista segue il flusso dei sentimenti e l’apertura della sua mente per creare.

Motivazione

L’era in cui ha avuto inizio il movimento aveva messo a dura prova la società, soprattutto quella dei liberi pensatori, che era soffocante e limitante. L’espressionismo astratto ha dato agli artisti uno sbocco per i loro pensieri e sentimenti repressi.

Diversità del colore

Poiché l’espressionismo astratto non aveva intenzione di rendere un’immagine di qualcosa di tangibile, la sperimentazione con il colore ha preso su un elemento cerebrale. Gli artisti si interessarono al modo in cui il colore influenzava l’umore e il pensiero.

Conclusione

Indipendentemente dal punto di vista del critico su quell’argomento, indipendentemente dalle definizioni razionali dell’arte, gli espressionisti astratti raggiunsero l’ideale di Tolstoj ed è andato oltre fino al punto in cui ha aiutato gli spettatori a esplorare idee stimolanti su religione, tempo, spazio, cultura popolare e altro ancora.

L’espressionismo astratto offre!

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